Questa mattina abbiamo dato ampio spazio alla notizia sulla proposta prevista dalla Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) pubblicata sul sito della Sogin e che individua Pienza e Trequanda come sito idoneo allo smaltimenti di scorie nucleari. La novità è stata una doccia gelida per il nostro territorio tanto che i sindaci della Valdorcia e della Valdichiana sono subito intervenuti compatti per dire con forza il loro “no” all’individuazione di Pienza e Trequanda come sito idoneo allo smaltimenti di scorie nucleari. Adesso arriva pure una petizione (sul sito di Italia Viva) lanciata da Stefano Scaramelli, VicePresidente del Consiglio Regionale della Toscana. Obiettivo? Preservare Pienza, Trequanda e la Maremma dall’impianto del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi. A questo link è possibile fermare la petizione:
3 pensieri su “La petizione contro l’arrivo dei rifiuti radioattivi”
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dati a cura di 3BMeteo
8 febbraio 2025 08:00
No ai rifiuti radioattivo!
No rifiuti radioattivi.
Questi sono. di un’ignoranza stratosferica solo pensarlo di piazzare le scorie in un sito unesco