Una giornata che guarda al futuro ma che, allo stesso tempo, non dimentica il passato. Domani, all’Istituto “Pellegrino Artusi” di Chianciano Terme, si svolgerà la prova finale della quindicesima edizione del Premio Jacopo Giorgi. Una iniziativa nata dalla volontà della famiglia del giovane montalcinese scomparso nel 2001, a soli 18 anni, in seguito a un incidente stradale. Jacopo all’epoca frequentava proprio le aule dell’Alberghiero. Domani si terrà l’ultimo atto del concorso interno nei settori di enogastronomia, sala e vendita e accoglienza turistica dedicato alle classi seconde della scuola che forma i giovani professionisti del mondo della ristorazione e dell’accoglienza. Per i ragazzi si tratta di una bella occasione per esibirsi in un contesto speciale e di mettere in pratica quanto imparato sui banchi durante l’anno. La famiglia Giorgi, ovviamente, sarà presente a Chianciano Terme. “Premieremo le coppie vincitrici dei tre indirizzi - spiega Fazio Giorgi - con una targa da noi offerta. L’Istituto invece riconoscerà ai migliori l’esenzione delle tasse scolastiche, per quanto riguarda l’iscrizione, per il triennio successivo”. Jacopo Giorgi si era da subito appassionato al mondo della cucina e in particolare del servizio di sala-bar. Aveva già maturato alcune esperienze lavorative ed era un ragazzo apprezzato da tutti. Il Premio, che prende il suo nome, dal 2002 si svolge con cadenza annuale. E tiene vivo il ricordo di un giovane che manca così tanto a tutti quelli che gli hanno voluto bene.
2 pensieri su “Chef del futuro alla prova in ricordo di Jacopo Giorgi”
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20 settembre 2024
Ho avuto il piacere di conoscere Jacopo tra i banchi di scuola…sono felice che dopo 15 anni il premio vada ancora avanti e sono certa che da lassù sorride anche lui!
Con enorme piacere posso dire di conoscere queste magnifiche persone Fazio e Luana .
Non tutti sono capaci di tener vivo un ricordo così doloroso, ma loro hanno avuto la capacità di saperlo trasformare in un momento di interesse, lavoro, e dedizione per tutti quei ragazzi che come Jacopo amavano il mondo della ristorazione e dell’accoglienza turistica.
Compagna di classe di Jacopo .