Le strade sono sempre un argomento molto caldo. La situazione si fa sempre più difficile e in certi punti non è sbagliato definirla critica. Il maltempo ha fatto il resto rendendo la vita più complicata agli automobilisti costretti a convivere con buche e asfalto deteriorato. Si sono fatti sentire i sindaci, il “popolo del web”, insomma tutti chiedono un cambio di passo. Adesso, però, è il Presidente della Provincia di Siena, Fabrizio Nepi, a scrivere una lettera ai Sindaci dei Comuni con lo scopo anche di far capire ai cittadini le difficoltà enormi in cui opera questo Ente e gli sforzi fatti fino ad adesso per garantire servizi e sicurezza. “Le situazioni di ammaloramento del manto stradale - si legge in un estratto della lettera - si sono verificate in molte strade, soprattutto laddove il traffico è più intenso. Sin dal primo momento abbiamo attivato un “piano buche” per intervenire nei punti ritenuti più pericolosi, ma le piogge quotidiane delle ultime settimane hanno reso più difficoltoso l’intervento”. Nel documento viene riportata anche una sintesi dei lavori già conclusi, in corso d’opera ed in programma. Alcuni di quelli effettuati riguardano anche il territorio di Montalcino o comunque possono interessare da vicino gli automobilisti della nostra zona. Li riportiamo qui sotto:
“SP 14 traversa dei Monti - Tratto a sterro di circa 150.00 mt, disseminato di buche. I restanti 23,500 km sono asfaltati. Lavori di imbrecciatura sul tratto a sterro e di ripresa della pavimentazione bituminosa con asfalto a freddo sugli altri. Intervento in somma urgenza. Importo lavori €. 4.300,00 oltre IVA 22%”.
“SR 2 CASSIA - Tratto compreso tra il pod. La Fornace e la valle dell’Asso, disseminato di buche e dissesti. Lavori di ripresa della pavimentazione bituminosa con asfalto a freddo. Intervento in somma urgenza. Importo lavori €. 1.700,00 oltre IVA 22%”.
“SP 103 di Castiglion del Bosco - Strada a sterro, disseminata di buche e dissesti - Lavori di ripristino delle buche, con risorse residue dello scorso anno. Importo lavori €. 4.000,00 oltre IVA 22%”.
“SR 2 CASSIA - Rimozione materiale franato per ripristino viabilità 2.500,00 oltre IVA 22%”.
“Nelle strade provinciali - continua la lettera - presenti nei Comuni di Buonconvento, Castiglion d’Orcia, Abbadia San Salvatore, Radicofani, Piancastagnaio, San Casciano dei Bagni, Cetona, Sarteano è intervenuto esclusivamente il nostro personale, utilizzando il conglomerato bituminoso a freddo disponibile nei magazzini stradali, andato velocemente esaurito. Attualmente in corso procedura su START per l’acquisto di conglomerato bituminoso a freddo per circa € 5.700,00 oltre IVA 22%”. Infine un messaggio finale che è anche una richiesta di aiuto “Ove possibile stiamo provvedendo con il ns. personale dipendente a ripristinare, tramite l’apposizione di conglomerato bituminoso a freddo, le numerose buche presenti in varie zone dell’area, ma per le caratteristiche e la quantità di tali ammaloramenti non abbiamo i mezzi e le maestranze necessarie per il loro ripristino in sicurezza. Essendo un piano straordinario e, purtroppo, non avendo ancora approvato il bilancio previsionale 2018 per i noti problemi finanziari delle province italiane, siamo a richiedere, dove è possibile, un ausilio con vostro personale o vostre risorse nelle situazioni critiche ancora non risolte”.
Proprio nei giorni scorsi il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli ci aveva detto, per quanto riguarda la Sp 14 traversa dei Monti, che ad aprile ci saranno novità. “Le risorse ci sono già. So che prima verranno fatti dei lavori di consolidamento e dopo, la previsione è per il mese di aprile, arriverà l’asfaltatura”.
Bella parolle…. l’Amministrazione Provinciale di Siena da anni non riscuote, perché non richiede, la COSAP (Canone per l’occupazione di aree pubbliche) che invece potrebbe incassare per gli accessi di strade o vie private alle strade provinciali. Esiste una netta disparità di trattamento perché il problema è che ad alcuni cittadini che hanno l’accesso censito all’ente, viene richiesto puntualmente il pagamento della tassa, mentre ad altri che non hanno l’accesso censito, no.
Oltre al danno dunque la beffa.. c’è chi paga e chi no !
L’amministrazione non ha scusanti perché potenzialmente potrebbe incassare decine di migliaia di euro che potrebbe reinvestire nelle manutenzioni delle strade e invece non solo non incassa una tassa che è obbligo di legge, ma crea una disparità di trattamento tra utenti e soprattutto, non riscuotendola, arreca un danno economico allo stesso ente.
La cosa strana è che nessuno si è mai accorto di questa enorme anomalia della quale solo casualmente ne sono venuta a conoscenza. Pensate .. la ricca Siena che prima stava in piedi con il soldi del Monte e con i quali manuteneva anche le strade, ora non è in grado di procacciarsi dei fondi, pur avendone la possibilità, per la semplice manutenzione delle strade.
Le lamentele della presidenza sulle scarse risorse, che in certi casi sono certamente vere, sembrano, almeno in questo caso, alquanto inopportune visto che i soldi potrebbero trovarlo abbastanza facilmente se solo lo volessero.