Ecco cosa può fare un giovane alla Misericordia

Come abbiamo scritto pochi giorni fa, per i giovani tra i 18 e i 29 anni, ritorna l’opportunità di svolgere il Servizio Civile Regionale. Ne abbiamo parlato anche in passato, si tratta di un tema delicato perché la risposta dei ragazzi, in particolar modo alla Misericordia di Montalcino e a quella di Torrenieri, ultimamente si è rivelata bassa. E ciò complica tutta una serie di servizi e di aiuti per le persone più bisognose che possono essere anche quelle che vivono proprio sotto il nostro stesso tetto. Vogliamo dunque lanciare un appello ai ragazzi: fare volontariato aiuta a crescere e a qualcuno ha cambiato pure la vita. E poi permette di mettere in tasca qualche “soldino” (433,80 euro lordi) che di questi tempi fanno certamente comodo. Ma quanto vale l’aiuto di un volontario? Lo abbiamo chiesto a chi nella Misericordia ci lavora tutti i giorni. Partiamo da Montalcino. “Se avessimo a disposizione un numero maggiore di persone - spiega Carolina Gorini - potremmo fare più viaggi. Ci chiamano addirittura da Siena qualche volta ma se il personale manca tutto si complica. Al di là del Servizio Civile, anche venire un’ora a prestare il proprio contributo darebbe una grossa mano”. Intanto sono già partite le lettere ai ragazzi e la Misericordia è andata nelle scuole a spiegare i propri progetti. Anche a Torrenieri, purtroppo, non si era certo vista “la fila” per svolgere il Servizio Civile. Peccato perché, come ci racconta Francesca Tiberi, “anche a livello umano si tratta di un’opportunità importante. A volte per noi non è facile agire, siamo troppo pochi. Il volontariato non significa solo fare bene agli altri ma anche a se stessi”. Forza ragazzi, che dite, ci proviamo?