Il Comune di Montalcino, dopo la fusione con l’estinto Comune di San Giovanni d’Asso è in un periodo di transizione. A guidare il nuovo Ente, fino alle prossime elezioni, che sembra saranno in giugno, è un Commissario Prefettizio, la dottoressa Maria Teresa Cattarin Franzero che, alla MontalcinoNews, ha raccontato il presente ed il futuro del territorio. “Le fusioni sono sempre intraprese in un’ottica di razionalizzazione dei servizi - ha spiegato - e rappresentano un percorso virtuoso nell’ottica dell’abbattimento dei costi. Siamo in una fase di transizione che cerchiamo di attuare nel modo più indolore possibile ma che, è innegabile, è attraversata da alcune criticità. In questo caso, per i tempi ristretti in cui è stata deliberata la fusione, le amministrazioni uscenti, sono riuscite a portare avanti le operazioni fondamentali ma su molte altre c’è stato da lavorare e stiamo lavorando. Siamo partiti dalle cose più banali come l’unificazione dei programmi delle due amministrazioni, alla costruzione del nuovo sito internet, e, per prevenire tanti piccoli intoppi che si verificano in queste situazioni, con gli ex sindaci ed i responsabili degli uffici pubblici, abbiamo fatto degli incontri già prima dell’inizio del commissariamento. Il Comune assicurerà gli stessi servizi di prima con cura di organizzare al meglio il Municipio di San Giovanni D’Asso per fornire servizi ai cittadini, senza che debbano necessariamente spostarsi, così come già viene fatto nelle varie frazioni del territorio. Un grande ostacolo è la carenza di personale che il Comune di Montalcino ha, per motivi di blocchi delle assunzioni ma anche per alcuni pensionamenti. Quanto prima dovremo avviare bandi di mobilità e assunzioni vere e proprie”. Una priorità per la cittadinanza è quella sanitaria ed il Commissario Cattarin Franzero ha spiegato che “con il ritorno sotto l’influenza senese, dopo il periodo nell’Amiata-Val d’Orcia, per ciò che riguarda gli aspetti socio-sanitari, abbiamo preso contatti con la “Società della Salute” per implementare la presenza dell’assistente sociale sul territorio. Abbiamo ricevuto poi assicurazione che i servizi forniti nel plesso di Montalcino saranno mantenuti. Mentre per il 118 nessuna novità, per ora, all’orizzonte. Parlando di scuola - prosegue Cattarin Franzero - So che l’intezione dell’amministrazione precedente era quella di individuare una nuova ubicazione per un plesso scolastico che riunisca tutte le scuole di Montalcino, ma questo è un percorso che ha bisogno di una programmazione di dettaglio e che non avrà tempi brevi e si dovrà, a questo punto, tenere in considerazione anche i ragazzi di San Giovanni - per i quali abbiamo già provveduto a unificare i servizi di mensa e trasporti - e l’apertura della sezione dell’Istituto Professionale Agrario. Per quanto riguarda il turismo, Montalcino deve lavorare perché il turismo enogastronomico faccia da propulsore ma che non diventi unico motore turistico per il territorio. Montalcino ha molto da offrire dal punto di vista paesaggistico e storico culturale e bisogna lavorare per far conoscere il territorio in ogni sua sfaccettatura”.
Un pensiero su “Fusione: presente e futuro per il Commissario”
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dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30
Sono lieta di fare la sua conoscenza , abito a San giovanni d’asso da 12anni, per
scelta amando queste zone, siamo in attesa di vedere gli sviluppi di questa fusione
e sarei a disposizione per qualsiasi scambio di opinione. laurav.