Con la Legge della Regione Toscana n. 78 dell’11 novembre 2016 che ha sancito l’Istituzione del Comune di Montalcino per fusione dei Comuni di Montalcino e San Giovanni d’Asso, l’Ente ha assunto un nuovo Statuto, proprio in virtù della fusione. Sfogliando il regolamento - corredato di capitoli e articoli che trattano di elementi costitutivi del comune, ordinamento dell’Ente, istituti di partecipazioni, ordinamento degli uffici e del personale, finanza e contabilità, servizi pubblici e disposizioni transitorie - notiamo che si pone molta attenzione alla valorizzazione e alla salvaguardia di quelle che sono le peculiarità dei territori che si sono fusi: si parla di favorire un percorso volto ad istituire e mantenere il Distretto Rurale Montalcino, come leva di sviluppo socio-economico del territorio in ragione delle sue peculiarità e potenzialità agricolo forestali che costituiscono un volano anche per altri settori come il turismo, i servizi, l’artigianato, l’industria di trasformazione ed il terziario in genere, ma anche di tutelare le molte associazioni presenti sul territorio e le feste identitarie ad esse collegate. Nel cercare, poi di preservare l’identità storica di San Giovanni, promuoverne lo sviluppo e garantire il decentramento dei servizi è istituito il Municipio di San Giovanni d’Asso al quale è collegato un Consiglio Municipale con funzioni propositive e consultive, soprattutto in riferimento alla tutela e valorizzazione dell’identità storica del territorio, all’organizzazione dei servizi relativi al predetto ambito, alla salvaguardia delle manifestazioni culturali e di tutti gli eventi tradizionali che danno lustro e valorizzano il territorio del Municipio, ma anche dello sviluppo economico, sociale e civile. In considerazione, poi, dell’estenzione del territorio comunale e del processo di fusione da cui l’Ente ha preso origine, il Comune perseguirà una politica di erogazione dei servizi il più possibile vicina ai cittadini, attraverso l’istituzione di sedi diverse da quella centrale di Montalcino dove sarà garantita l’erogazione e l’accesso ai principali servizi comunali, con particolare riferimento ai servizi rivolti al cittadino.
Un pensiero su “Fusione: il nuovo Statuto del Comune di Montalcino”
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dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30
Se il primo atto della fusione tra San Giovanni e Montalcino…..è stato quello di spostare il banco frutta e verdura da Via XX Settembre a Piazza Gramsci…mi pare che in fatto di servizi , si incominci male!….ma proprio male!….e non venite a dire che dove stava era pericoloso, perché sono cazzate!…..in 25 anni non è mai successo niente!….