La ProLoco di Montalcino ha invitato, ieri sera, la popolazione ed il tessuto commerciale ed economico del territorio ad un confronto dove sarebbero stati affrontati diversi argomenti - dalle attività svolte, quelle in atto e quelle in programma nei prossimi mesi, ma anche per raccogliere idee e proposte e dialogare - ma, tale confronto, eccetto che per la partecipazione di una persona e del consiglio direttivo dell’associazione, è andato deserto.
Oggi, attraverso la voce della MontalcinoNews, che quotidianamente si occupa del territorio e dà voce a tutto ciò che ruota intorno a Montalcino, la ProLoco ha deciso di intervenire per cercare di spronare la comunità.
“Dopo un anno e mezzo di lavoro e di sforzi da parte del consiglio, che offre i suoi servigi ed opera completamente gratuitamente con l’intento di far crescere il territorio - ha spiegato Maurizio Giannelli, vicepresidente della ProLoco di Montalcino -, ci troviamo in un momento di scoramento e delusione. Cercare di creare stimoli e attività in grado di attrarre turismo è il nostro intento ma trovarsi di fronte ad un muro di silenzio e scarsa partecipazione della comunità è motivo, per noi, di grande sconforto. Non abbiamo la verità in mano e non pretendiamo di averla, è per questo che incontri, come quello di ieri sera andato deserto, sono importanti: rappresentano un modo per fare proposte, accogliere idee, elaborare progetti e discutere in modo costruttivo per crescere ed evolverci. Il progetto del consiglio della ProLoco su Montalcino è chiaro e vorremmo avere la possibilità di condividerlo e confrontarci con la cittadinanza. Al di là della cattiva riuscita dell’incontro di ieri - ha concluso Giannelli - rimaniamo comunque sempre pronti al dialogo e speriamo, in futuro, di poter lavorare con serenità e con l’aiuto di tutti”.
2 pensieri su “ProLoco chiama, Montalcino non risponde”
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dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30
Non è certamente una novità. Dov’è andato lo spirito polemico dei montalcinesi, ma peggio ancora dove sono i montalcinesi? Assuefatti, “drogati” forse da un benessere che tutti hanno ma che nessuno riconosce. E i partiti ? e la politica? Qualche giorno fa all’incontro del Sindaco con la popolazione??? per l’unificazione con San Giovanni d’Asso eravamo forse una ventina compreso alcuni addetti ai lavori). Tutti si lamentano, ma il peggio è che nessuno si vuole esporre, non si può criticare e anche a volerlo fare se uno non conosce il Vs. giornale on line non ha possibilità di dire la sua. Io forse sarò un pò all’antica, ma quando c’erano vari giornali locali ( L’Informatore Politico, la Fortezza, la Starcia, Montalcino Più ed altri) si poteva esprimere le proprie opinioni, i partiti erano sedi di discussione dove ci si confrontava anche a muso duro. Ora c’è una proposta epocale di fusione che sta passando nel più assoluto silenzio. Personalmente non sono favorevole, per al storia di Montalcino per i motivi che inducono a farla abbastanza opinabili e discutibili. Credo che l’unico a guadagnarci in questa fusione sia San Giovanni d’Asso. Montalcino si troverà un territorio enorme di difficile gestione (tra Montisi e Sant’Angelo Scalo c’è più distanza che a Montalcino a Siena) oltre ad uno sbilanciamento verso la Chiana che non so che giovamento possa portare a parte i poco più di 800 abitanti di San Giovanni d’Asso con tutti i loro problemi. Montalcino è cambiato e sta cambiando in peggio (opinione del tutto personale). La passeggiata la fanno ormai in pochi, scambiare qualche parola è impossibile; tutti alle prese con tablet, cellulari ecc. e il rapporto fra le persone ormai passa solo dall’etere. Auguri pro loco, ne avete bisogno, ma a doversi impegnare in prima persona sono i Vs,. associati che su territorio e manifestazioni per avere un ritorno nel breve-lungo termine hanno sempre investito poco, ma veramente poco salvo qualche rara eccezione.
Concordo pienamente con Alessandro , i montalcinesi o almeno quei pochi rimasti fanno politica, criticano , al bar, in piazza ma quando si chiede loro di darsi da fare hanno subito da fare qualcosa d’altro, questa è una cosa che mi ha sempre fatto venire il nervoso.
sono capaci ha criticare le staccionate di legno che sono state messe per la circonvallazione o il giallo della terra nei vialetti dei giardini della porta ma proporre qualcosa di costruttivo mai. e mi fermo qui per non fare ulteriore polemica Saluti e baci