Da Ufficiale nei paracadutisti a fisioterapista a Montalcino, da una 4 anni in Africa a pilota di linea. Questo è Alessio Strada, classe 1972, che parteciperà, il prossimo 4 novembre, alla maratona per eccellenza, quella dove tutti coloro che amano correre vorrebbero partecipare, la Maratona di New York. E lui ci va e porterà con sè, nella “Grande Mela” un pezzo di Montalcino. Ma non sarà solo in questa grande impresa, ci sarà la Montalcinonews a supportarlo e a correre insieme a lui per cercare di tenere alta la bandiera della nostra città, che approda negli Stati Uniti, da oggi, anche con lo sport. “Un grande impegno, ma anche un grande sogno - dice Alessio - che sta per realizzarsi. A New York si corre per l’atmosfera e non per fare il miglior tempo della vita. Saremo più di 45.000 e sarebbe meraviglioso riuscire a tagliare il traguardo tra i primi 1.000!”
“La mia passione per la corsa - spiega Alessio - nasce nel momento in cui ho abbandonato il mio primo amore, il calcio. Correre permette di stare a contatto con la natura e vedere il mondo con occhi diversi soprattutto durante le maratone, le città si trasformano”. La carriera da maratoneta di Alessio inizia nel 1997, quando corre ben 3 maratone e raggiunge il suo miglior tempo (2:54:00 a Firenze).
Alessio rappresenta soltanto la punta dell’iceberg per Montalcino, ci sono, infatti, molte persone che amano e praticano questo sport nella città del Brunello che, anche se offre molte strade bianche dove potersi allenare, non fornisce strutture adeguate per potersi sottoporre a degli allenamenti serrati come possono essere quelli per una maratona.
“Ho abbandonato la corsa per quasi 15 anni - spiega Alessio - per il mio lavoro in Africa e per un problema ad un piede, per cui ho dovuto operarmi. Ma la mia passione per la corsa è forte e ho deciso, prima di sottopormi ad un altro intervento al piede, che volevo tornare ad allenarmi e correre altre maratone con l’obiettivo di partecipare a quella di New York”.
Allenamenti duri ma anche grande soddisfazione e solidarietà. Alessio, infatti, per la maratona dello scorso aprile a Milano, ha indossato la maglia “Disabili NoLimits” associazione di Giusi Versace, ragazza divenuta disabile a seguito di un incidente e oggi, primatista italiana dei 100metri per la sua categoria. Questa associazione organizza eventi e gare per poter acquistare attrezzature per i disabili che intendono avvicinarsi allo sport ma che non possono permetterselo. www.disabilinolimits.org
Alessio collabora anche con l’Associazione Disabili Siena e Siena Runner con i quali ha intenzione di organizzare un evento in primavera, probabilmente proprio qui a Montalcino, per raccogliere fondi per acquistare un braccio artificiale per una ragazza di Siena.
Un pensiero su “New York, si corre per l’atmosfera”
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dati a cura di 3BMeteo
23 dicembre 2024 17:30
LO ADORIAMO !!! Bello, Bravo, Generoso, Intelligente …le ha tutte!!! Forza Alessio, corri anche per noi che ti guardiamo dall’Italia. Root for you! Giusy