Produttore, sex symbol, scrittore del vino, wine hunter per le star e wine manager. Un uomo comune potrebbe essere in ogni vita una di queste cose, invece, Gelasio Gaetani Lovatelli d’Aragona è tutto questo, in tempi diversi e, in alcune occasioni, al tempo stesso. Sì, perchè il conte Gelasio è un uomo con un cognome e, soprattutto, con una personalità dalle mille sfaccettature; un uomo che, negli anni, ha coltivato interessi, i più disparati tra loro. Un uomo elegante, un po’ hippie e un po’ dandy, con due passioni che lo accompagnano in tutte le fasi della sua rocambolesca vita: il vino e le donne. Proprietario, a Montalcino, di Argiano, una delle tenute più rinomate della campagna toscana, sviluppa la sua passione per il vino producendo Brunello, passione, questa, che lo accompagnerà sempre, riscoprendosi e reinventandosi in una miriade di “professioni” legate all’enologia: nel 2004 scrive con Andrea Zanfi un’autobiografia “Un bicchiere mai pieno”, in cui spiega quanto l’abbondanza e l’eccesso risultino negativi e quanto sia importante, per sentire i profumi del vino, che il bicchiere non venga riempito e che il livello del vino resti sotto la metà; collabora, poi, anche con Io Donna, settimanale femminile del Corriere della Sera, dove cura una scheda, come “intenditore”, sull’enogastronomia. Ma non finisce qui, l’ultima crociata del Gaetani, l’ultima sua impresa, si chiama “Ex Vinis - Gelasio Gaetani d’Aragona” progetto presentato a Vinitaly 2012 che, come obiettivo, ha la tutela, la promozione e il sostentamento delle piccole e medie aziende vinicole italiane, caratterizzate da straordinaria qualità e considerate, nello scenario enologico nazionale, veri e propri gioielli. Una promozione innovativa - e conoscendo l’eclettismo del conte il successo è garantito - l’apertura verso nuovi mercati e il miglioramento della gestione per l’utilizzo di piattaforme d’acquisto, sono le ancore di salvezza che Ex Vinis lancia alle piccole cantine che, in questo momento di crisi, faticano a rimanere in piedi. Ma c’è un’altra passione, quella per le belle donne e la seduzione, che anima il bel Gelasio, tanto che sua figlia gli ha fatto stampare sul biglietto da visita “cacciatore di donne”. Un vero e priprio lavoro, dunque, che il conte, però, sostiene di aver abbandonato, superati i cinquant’anni. Dai capelli brizzolati che scivolano fino alle spalle, con due vistosi tatuaggi che spuntano sotto le maniche di una camicia, quasi sempre sportiva, mostra le due facce che lo caratterizzano, quelle di bello e tenebroso: questo è il fascino di Gelasio, un edonista, come ama definirsi, in lotta contro il declassamento dei valori estetici. Amico e consulente enologico delle stelle di Hollywood - tra tutte Sharon Stone, per la quale cura anche la cantina - è famoso nei salotti delle signore, come un seduttore spietato, tanto che si raccontano storie, quasi leggende, sulla sua vita sentimentale. Si narra, infatti, tra i rampolli della Roma aristocratica cresciuti tra gli ultimi agi della Dolce Vita, una storia alquanto singolare, un test attraverso il quale, gli amici del conte mettevano alla prova la fedeltà della futura moglie. La prova consisteva nell’affidare al giovane Gelasio la futura sposa per un viaggetto in auto tra la Capitale e Firenze. Se alla fine dei trecento chilometri nulla era successo, il matrimonio era salvo: la fanciulla era fedele ed insensibile alle tentazioni della carne. Ovviamente non sappiamo quante signore abbiano superato la prova, ma sicuramente il fascino e la fama del bel seduttore accompagnano il conte Gelasio in tutte le fasi della sua vita.
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Il vino è buono…ma è più buono il conte….ma un appuntamento con il bel tenebroso?
Finalmente ho letto qualcosa di interessante e piacevole sul conto di una persona piacevole come il Conte Gelasio Gaetano ecc.
stimo il conte Gelasio Gaetani ,uomo dalla multiforme intelligenza, evidentemente,soprattutto perchè è riuscito là dove io ho fallito : far diventare grande una realtà vitivinicola in crisi. ma come ha fatto?! che mito !
conte gelasio gaetani d aragona is the most charming,inchanting gentelman I ever met…and when he speaks english he is just perfect… i hope to meet him again in Sanremo