Un evento multisensoriale, aperto non solo agli operatori - che potranno degustare i vini direttamente dal banco di assaggio con venti cantine, o nelle masterclass e nei seminari in programma - ma anche ai tanti turisti e appassionati che nel week end della Festa della Liberazione visiteranno la Val d’Orcia patrimonio Unesco. Sta per tornare, a San Quirico d’Orcia, l’“Orcia Wine Festival” (25-28 aprile), l’edizione n. 13 di quella che è nata come una mostra mercato per valorizzare l’Orcia Doc - giovane e piccola denominazione nata nel 2000 che raccoglie nella sua area di produzione dodici Comuni a sud di Siena, tra cui Montalcino, con 153 ettari di vigneti dichiarati su un totale potenziale di 400 ettari, una produzione media annua di poco più di 250.000 bottiglie prodotte da circa 60 cantine, di cui oltre la metà socie del Consorzio di tutela - e che negli anni è diventato un vero e proprio festival.
“Anno per anno questo evento si sviluppa in maniera sempre più trasversale, pensato sì per i tanti appassionati del vino, ma anche per le famiglie e i turisti stranieri - spiega Giulitta Zamperini, presidente del Consorzio del Vino Orcia - con la collaborazione del Comune di San Quirico d’Orcia abbiamo poi la possibilità di calare i nostri vini nei monumenti del borgo, a partire da Palazzo Chigi Zondadari, sede storica della manifestazione, e poi nel centro storico con il trekking urbano”.
Il programma dell’“Orcia Wine Festival” e le cantine partecipanti
Il programma prenderà il via giovedì 25 aprile con un taglio del nastro molto particolare: alle ore 17 infatti, negli Horti Leonini, tra i giardini monumentali più belli d’Italia, un brindisi darà il via ai banchi di degustazione. Alle 21.30 una speciale visita notturna agli Horti Leonini chiuderà la prima giornata di Festival. Si prosegue poi l’indomani con l’apertura dei banchi d’assaggio delle venti aziende a Palazzo Chigi Zondadari (dalle 12 alle 19). Nel corso della giornata tornerà Orcia Wine for Kids con laboratori per i più piccoli e alle 15 la masterclass sulla denominazione a cura del giornalista Francesco Saverio Russo. I banchi riapriranno sabato 27 aprile con alcuni seminari tematici a cura di Onav Siena. Alle 20.15 torna la Cena a Palazzo, quest’anno in collaborazione con i cuochi della “Alleanza Slow Food dei Cuochi Toscana”, con un menu che esalterà le eccellenze della “Comunità dell’olivo minuta” di Chiusi e la “Comunità della cassetta di cottura”. La domenica alle 12.30 le vie del borgo saranno colorate dalla sfilata in costume dei quartieri della Festa del Barbarossa. Nei quattro giorni di Orcia Wine Festival saranno organizzati trekking urbani, visite guidate alla scoperta delle meraviglie del centro storico di San Quirico d’Orcia. Resteranno inoltre aperti e visitabili gratuitamente, a Palazzo Chigi Zondadari: Museo del Barbarossa, Museo Forme nel Verde, Mostra Sèline “I santuari della natura”.
Le cantine partecipanti: Bagnaia, Campotondo, Capitoni Marco, Dirimpettaio, Donatella Cinelli Colombini, Fabbrica, La Nascosta, La Grancia di Spedaletto, Olivi - Le Buche, Palazzo Massaini, Podere Albiano, Roberto Mascelloni, Poggio Grande, Sampieri del fa, Sassodisole, Tenuta Sanoner, Val d’Orcia Terre Senesi, Vegliena, Atrivm, La Canonica.