La Proloco di Montalcino presenta “Futuro Primitivo”, esposizione di Antonio Barbieri e Luca Grechi in scena al Palazzo Comunale storico dal 6 al 20 settembre. La mostra “affronta un viaggio introspettivo all’interno dell’essere umano - spiega la curatrice Stefania Sagliocco, architetto residente a Montalcino dal 2015 e fondatore di OCCOStudio - una narrazione degli aspetti emotivi dell’esistenza umana, così come delle alterne vicende della storia del pensiero filosofico occidentale. L’uomo dell’antichità è dapprima servo di una Natura (o Essenza Divina) che tutto dispone, e alle cui regole è tenuto a soggiacere con il capo chino, con terrore, reverenza e superstizione. A questo individuo si sostituisce poi l’uomo del presente, che si trasforma in presuntuoso padrone della realtà, con l’affermarsi della scienza e con il trionfo dell’autocrazia della ragione. In questa duale tensione, che sempre induce in errore il nostro essere-umano-emotivo, l’unica via salvifica è rappresentata dalla contemplazione del bello. Un futuro primitivo di armonia e bellezza al quale abbandonarsi”.
Il percorso espositivo è interessato dallo svolgimento di questa astratta narrazione di ascesi intima ed interiore dell’essere umano. Nella prima sala troviamo la trasfigurazione della natura, potente: madre e morte di ogni forma di vita. Nel corridoio attraversiamo una fase di passaggio dove si assiste ad una lenta antropomorfizzazione delle forme vegetali, alla forzatura razionalizzante della Natura. Nella seconda sala l’uomo colma di significati e razionalità ogni forma naturale e satura l’atmosfera per completo con le proprie vacue certezze scientifiche. Cerca di ricondurre a se stesso tutto il creato. Poi, esausto e sconfitto, esule, naufraga fino alla terza sala, dove finalmente gli viene offerto di fermarsi, osservare e godere di una nuova natura, madre e principio ispiratore. Morte rigenerante e non più oppressiva falce.
Il 6 settembre (ore 17.30) è previsto il vernissage, inserito all’interno del festival teatrale FerMENTInFesta. Galleria La Linea è partner della mostra.