“Uomo e ambiente nel medioevo e nella prima età moderna”. È questo il titolo, e il tema, dell’edizione n. 23 del Laboratorio internazionale di storia agraria di Montalcino che conferma il format (quattro giorni, dal 2 al 5 settembre) cambiando sede e spostandosi nel Complesso di Sant’Agostino.
Questo il programma completo dell’edizione n. 23
Venerdì 2 settembre
ore 10.45 - Apertura dei lavori, auto-presentazione dei borsisti
ore 11.30 - Seduta introduttiva: Dario Canzian e Paolo Grillo, Uomo e ambiente nella medievistica italiana
ore 15.00 - Massimo Montanari e Tiziana Lazzari, Incolti, boschi e paludi da topos a tema di storia ambientale nella lezione di Vito Fumagalli
ore 17.00 - Sauro Gelichi, Archeologia e ambiente
Sabato 3 settembre
ore 9.00 - Nicolas Minvielle Larousse, L’impatto sull’ambiente delle miniere in Sardegna nel tardo medioevo
ore 11.00 - Davide Cristoferi, La Maremma e i pascoli: ambiente, politica, economia
ore 15.00 - Paolo Nanni e Hao Xu, Ambiente e agricolture a confronto: il trattato di Wang Zhen (1313)
Domenica 4 settembre
ore 9.00 - Riccardo Rao, Boschi e prati delle Alpi
ore 11.00 - Alfio Cortonesi, Il medioevo degli alberi
Domenica 4 settembre - pomeriggio
Premio Città di Montalcino
Lunedì 5 settembre
ore 9.00 - Emilio Martín Gutiérrez, La Baia di Cadice tra il tredicesimo e il quindicesimo secolo: lo sfruttamento delle terre umide
ore 11.30 - Tavola rotonda conclusiva con Gabriele Archetti, Danilo Gasparini, Sauro Gelichi, Gabriella Piccinni, Giuliano Pinto