Durante la prima edizione del Festival degli Appetiti, Ocra Montalcino ospiterà il 23 luglio (ore 14-18) il workshop di canto condotto da Giuseppina Casarin.
Il pomeriggio si compone di una prima parte di testimonianza, nella quale Giuseppina Casarin ci illustrerà le esperienze di Il Coro Voci dal Mondo di Mestre - è un esempio concreto di come il canto tradizionale possa favorire l’inclusione e la coesione sociale - e di Il Borgo di Casso e la Tragedia del Vajont - dove la ricerca sui canti tradizionali ha permesso di recuperare le memorie di una comunità emigrata.
La seconda parte del pomeriggio sarà destinata al workshop di canto.
Aperto a tutti e gratuito, è gradita l’iscrizione qua.
Nella complessità sociale e culturale del nostro tempo, il canto di tradizione orale emerge come un potente strumento di connessione tra individui, gruppi e comunità. Questa pratica millenaria non solo preserva un patrimonio culturale ricco e variegato, ma diventa anche un mezzo per instaurare e rafforzare relazioni umane in contesti sia urbani che rurali. Attraverso il recupero dei modi musicali e sociali tradizionali, si promuove una modalità di ascolto e interazione che coinvolge sé stessi, gli altri e l’intera comunità.