È l’evento che ha contribuito alla nascita del turismo del vino in Italia, un fenomeno nato a Montalcino che oggi coinvolge milioni di persone da tutto il mondo, e le cui “wine & food experience” hanno un ruolo sempre più fondamentale nel sostenere i consumi, soprattutto tra i giovani che, per appassionarsi, a degustazioni e masterclass preferiscono occasioni più semplici e conviviali, l’abbinamento con la cucina e il “matching” con la cultura, l’arte, la musica o lo sport. E che il vino non racconti solo sé stesso nel calice, ma i valori di cui si fa portatore verso di loro, e che sia il “medium” per conoscere i territori e le loro bellezze per i legami che ha con la loro storia, cultura, natura e con le loro comunità. Come da tradizione, il 25 e il 26 maggio è tempo di “Cantine Aperte” 2024, un evento che a Montalcino metterà al centro il pane e i suoi utilizzi in cucina, dalla pappa al pomodoro alla ribollita, dalla bruschetta al classico abbinamento con salumi e formaggi
Il Casato Prime Donne, l’azienda di Donatella Cinelli Colombini, ideatrice di “Cantine Aperte” e del Movimento Turismo del Vino, propone il 25 e il 26 maggio (ore 11 e ore 15) un itinerario di circa due ore con cinque soste davanti a panorami mozzafiato, opere d’arte e botti di rovere dove gli ospiti assaggeranno il futuro Brunello dalla botte, il Rosso di Montalcino e il Brunello anche nella versione Riserva, insieme al pane toscano Dop rigorosamente senza sale, il salame di “cinta senese”, il pecorino stagionato e la “zuppa di Dante” (carote viola, fagioli con l’occhio, bietole e pane toscano con lievito madre), che propone i sapori assaggiati dal sommo poeta durante il suo viaggio verso Roma quando sostò nel territorio della Val d’Orcia, nell’anno 1300 (prenotazione obbligatoria casato@cinellicolombini.it, + 39 345 5495154, costo di 45 euro a persona).
“Pane al pane, Vino al vino” è invece la proposta, sempre per il 25 e 26 maggio, della Fattoria dei Barbi: in circa due ore comprende la visita guidata alla cantina storica di invecchiamento e una degustazione di tre vini, incluso il Brunello di Montalcino 2018, con assaggi di pappa al pomodoro e ribollita, bruschetta e acqua. Le visite alla cantina storica si tengono alle ore 10, 11, 12, 13, 14 e 15. Prenotazione obbligatoria via email visite-e-tastings@fattoriadeibarbi.it oppure su Whatsapp al +39 335 6504517, costo di 35 euro a persona (15 euro per minorenni) con l’opzione di 15 euro in più aggiungendo un tagliere di formaggi e salumi.
Infine, il 25 e il 26 maggio, Col d’Orcia organizza una visita privata alla cantina con degustazione di vino con abbinamento di focacce e grissini fatti in casa e di pane toscano ed olio extravergine d’oliva bio. Prenotazione obbligatoria (tel 0577 80891, email info@coldorcia.it), costo di 45 euro a persona.