Con l’acquisto di Poggio di Sotto, nel 2011, è entrato a pieno titolo tra i produttori di Brunello. Ora Claudio Tipa, con la Fondazione Bertarelli (fondata insieme alla sorella Maria Iris Bertarelli), vorrebbe occuparsi di progetti sociali e culturali a Montalcino, a partire dal restauro degli affreschi trecenteschi di Sant’Agostino. Scriveteci cosa ne pensate su Continua a leggere →

Un Brunello alla portata di tutti: lo sosteneva l’enologo Pierluigi Talenti, uno dei più noti produttori di Montalcino, scomparso nel 1999. “Il Brunello dovrebbe essere accessibile ad un prezzo giustificatamente alto, perché è veramente un grande vino, ma i grandi vini non dovrebbero essere riservati ai milionari”. Cosa ne pensate? Scriveteci a Continua a leggere →

Montalcino, città del vino, è sicuramente l’alfiere del made in Italy enologico nel mondo. Ma non solo questo, è insignita anche della nomina a città dell’olio, del miele e del “bio”. È proprio così? Montalcino è davvero all’avanguardia nella produzione di olio e miele e di prodotti biologici? Scrivete la vostra opinione a info@montalcinonews.com Continua a leggere →

Prima mercanti, poi ceramisti, cuoiai e calzolai, soprattutto boscaioli, da sempre agricoltori, e, dal Novecento, grandi produttori di Brunello. Montalcino, che ha saputo reinventarsi e cogliere al volo, con lungimiranza, le occasioni nate dal territorio, oggi, cosa sta facendo per il futuro delle nuove generazioni? Continua a leggere →

“Benvenuto Brunello” si è concluso ma il canale interattivo, a cura della
Montalcinonews, funziona ancora! Foto, video e commenti per vivere a tutto tondo
le atmosfere dei giorni dell’Anteprima. Una novità, questa, introdotta dal Consorzio che
ha dato voce a chiunque volesse interagire con Montalcino. Cosa ne pensate di questa
iniziativa? Scriveteci la vostra a info@montalcinonews.com Continua a leggere →

Cala il sipario oggi su “Benvenuto Brunello”: quattro giorni in cui il territorio di Montalcino, con 141 cantine, ha presentato,in anteprima, a giornalisti, operatori, enotecari, ristoratori e buyers italiani e stranieri, la vendemmia 2007 (oltre alla Riserva 2006 e al Rosso 2010), nella raffinata Sant’Agostino e nel cinquecentesco Palazzo Pieri. Come è andata? Scrivete commenti e impressioni su info@montalcinonews.com Continua a leggere →

Secondo Ernesto Gentili (curatore Guida L’Espresso), “se c’è un’annata che meritava
la Riserva è proprio il 2006: grande profondità e longevità, caratteristiche che non sempre riscontro. Con questa Riserva e con il Brunello 2007, altrettanto eccezionale, Montalcino ha davvero molte carte da giocare”. E voi, cosa ne pensate? Mandate la vostra personale recensione a info@montalcinonews.com Continua a leggere →

Il territorio di Montalcino è ricco di “patriarchi” della viticoltura, ovvero vecchie viti secolari, come confermato dal professor Attilio Scienza, tra i massimi esperti italiani. Per questo non può prescindere dalla valorizzazione di questo prezioso patrimonio. E’ vero che si deve ripartire dal passato per guardare al futuro? Scriveteci a info@montalcinonews.com Continua a leggere →

Una guerra sui mercati a suon di grandissime bottiglie, ma siamo sicuri che Montalcino e i
cru di Bordeaux e Borgogna, siano davvero rivali? La città del Brunello ha intessuto nei
secoli rapporti profondi con i francesi, a partire da Blaise de Monluc, a capo dell’esercito alleato di Siena e Montalcino contro Firenze e la Spagna, fino alle tombe dei soldati in Sant’Agostino. Scrivete a info@montalcinonews.com Continua a leggere →

Ogni anno in febbraio Montalcino spalanca le porte al mondo: sono centinaia i giornalisti, i critici, i buyer che dormono negli hotel, mangiano nei ristoranti, passeggiano per le strade del paese. Ma come vivono “Benvenuto Brunello” le persone comuni, che non fanno parte del mondo del vino e del turismo? Scriveteci le vostre impressioni su info@montalcinonews.com Continua a leggere →