Da Il Marroneto a Biondi Santi, da Poggio di Sotto ad Argiano, da Salvioni e da Casanova di Neri a Giodo, da Altesino a Fuligni: ecco le aziende di Brunello di Montalcino che mettono d’accordo gran parte della critica enologica
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Guide 2025, i Brunello più premiati
Il Brunello di Montalcino Vigna del Suolo 2019 di Argiano, il Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2019 de Il Marroneto, il Brunello di Montalcino 2019 di Giodo, il Brunello di Montalcino Montosoli 2019 di Altesino, il Brunello di Montalcino 2019 di Fuligni: ecco
Il Brunello e la Casa Reale d’Inghilterra
Sono poche, e accuratamente selezionate, le cantine a cui è concesso il “Royal Warrant”, un “sigillo” che permettere di entrare a far parte della lista (tra l’altro recentemente aggiornata) delle fornitrici di vino della Casa Reale d’Inghilterra. Ma non mancano
Due Brunello nei “Wines of the Year” di Decanter
Il Brunello di Montalcino 2019 di Poggio di Sotto, cantina del gruppo ColleMassari di Claudio Tipa, ed il Brunello di Montalcino 2019, della storica cantina Conti Costanti, sono stati inseriti nella lista “Wines of the Year 2024: Italy” del magazine
Torna “Wine&Siena”, il Brunello sarà protagonista
“Le cinque aree Dogc della provincia senese sono una parte fondamentale della manifestazione. Diamo sempre una preferenza ai territori, in primis la Toscana e il territorio senese, di cui il Brunello è il capofila”. A dirlo è Helmuth Köcher, “The
“Cantine d’Italia 2025”, nove aziende di Brunello premiate
Canalicchio di Sopra, Donatella Cinelli Colombini, Fattoria dei Barbi, Frescobaldi (che a Montalcino ha CastelGiocondo), Podere Brizio, Poggio Antico, Poggio di Sotto, Tenute Silvio Nardi e San Felice: sono queste le nove aziende di Montalcino, o con possedimenti nella terra
Tre cantine di Montalcino a “Vinous Icons” 2025
Canalicchio di Sopra, Il Marroneto e Tenuta Luce: ecco le cantine che rappresenteranno Montalcino tra i grandi vini di tutto il mondo, a “Vinous Icons” 2025, l’evento firmato dalla rivista guidata da Antonio Galloni, di scena a New York dal
Turismo enogastronomico, la Toscana si conferma meta più ambita
La Toscana è la meta preferita, insieme a Napoli, del turismo enogastronomico: è quanto si apprende dal “Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano” 2024, a cura di Roberta Garibaldi e realizzato da Aite-Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, all’edizione n. 7. La Toscana
Il wine critic D’Agata: “il Brunello va a gonfie vele”
“Negli ultimi tempi Montalcino, con la maggior parte dei suoi vini, sta navigando a gonfie vele. Le ragioni sono molteplici: una serie di annate per lo più molto buone o memorabili; un Rosso di Montalcino migliore che mai; sempre meno
Dati Avito: leggera crescita per il Brunello, calo per il Rosso di Montalcino
57.728 ettolitri immessi sul mercato, con un +0.6% rispetto ai primi 10 mesi del 2023, per il Brunello di Montalcino e 22.777 ettolitri, con un -5.3%, per il Rosso di Montalcino: è quanto emerge per dai dati Avito, l’associazione che
dati a cura di 3BMeteo