58° Sagra del Tordo, ai Giardini dell’Impero dove, da qualche anno si sviluppa l’aspetto enogastronomico della Festa di Montalcino. Qui la Montalcinonews ha intervistato alcuni quartieranti di Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio in riferimento ad alcuni argomenti venuti fuori, nei
La Sagra del Tordo, una festa dai mille volti e dalle tante sfaccettature, che racchiude, nel tiro con l’arco la vera anima di Montalcino e dei suoi abitanti fatta di passione e rivalità, agonismo e competizione. È con l’intervista ai
Dopo una prima intervista in occasione dell’Apertura delle Cacce, la Montalcinonews è tornata a conversare con i presidenti di Pianello, Ruga e Travaglio e con il governatore del Borghetto. Questa volta, il fulcro del discorso, è stato il ruolo fondamentale
Una Vergine con Bambino, i Santi Ansano e Lorenzo sormontati dal Redentore Benedicente. Questa la raffigurazione del cosiddetto Maestro di Panzano, nome attribuito allo sconosciuto pittore senese grazie ad un trittico dipinto per la pieve della località chiantigiana, da cui,
Terza edizione della Cena Itinerante, la “mangialonga” che porta abitanti e turisti alla scoperta dei piatti della tradizione di Montalcino, cucinati dalle mani sapienti delle donne e degli uomini dei Quartieri Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio. “Montalcino d’Ottobre, colori, profumi,
“Con il concetto di Fattoria Agricola, abbiamo cercato di tornare indietro nel tempo quando, nel periodo preguerra a Montalcino non esistevano solo vigna e vino ma, al contrario, quello che oggi è diventato il maggior business del territorio era forse
Un simbolico primo taglio del grappolo di Sangiovese, quello che la Montalcinonews ha immortalato con Francesco Ripaccioli, vicepresidente del Consorrzio del Brunello, della 2015 che si preannuncia una vendemmia da annoverare negli annali di Montalcino e del suo nettare più
Ospite, sul territorio, del Consorzio del Vino Brunello, la modella, showgirl e conduttrice televisiva Filippa Lagerbäck – svedese ma italiana di adozione, che ha scelto Montalcino per girare alcune riprese del suo programma “In bici con Filippa”, un giro per
“La vite nasce come pianta selvatica ed è, poi, l’uomo ad “addomesticarla” e coltivarla. Montalcino era un territorio molto povero ed il bosco era la fonte di lavoro primaria. Io ed i miei collaboratori abbiamo studiato e analizzato i cambiamenti
Un’esperienza scientifica di rilievo internazionale, è il “Laboratorio di storia agraria” che, per il 2015, ha preso le vesti di un convegno su “I paesaggi del vino, fra storia e attualità”, e che ha richiamato, come sempre a Montalcino, i
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