Ritmi meno frenetici, aria priva di smog, relazioni umane autentiche e paesaggi mozzafiato: sono questi gli elementi che rendono Montalcino la capitale dello smartworking. Secondo un report pubblicato dall’Irpet (Istituto Regionale Programmazione Economica della Toscana), dal titolo “La digitalizzazione del lavoro e le opportunità per le aree interne”. Il territorio del Brunello è in testa alla classifica dei Comuni toscani adatti ai nomadi digitali, ovvero quelle persone che lavorano da remoto, sia da casa, ma anche da mete turistiche.
Lo studio è stato effettuato sulla base di alcuni parametri: buona connessione internet, piacevolezza climatica, qualità dell’ambiente naturale, vivacità culturale, costo della vita contenuto, infrastrutture, alberghi e strutture ricettive, agriturismi.
Al secondo posto c’è sempre un Comune della Val d’Orcia, Pienza, con San Quirico, Buonconvento e Castiglione d’Orcia che si piazzano comunque tra le prime 22 posizioni. In questo report territorio del Brunello è in testa anche fra i Comuni totalmente e parzialmente montani e tra i Comuni rurali e a bassa urbanizzazione.