Delle fedeli riproduzioni in scala dei principali edifici di Montalcino, realizzate da un montalcinese che è rimasto nel cuore di tutta la comunità: a partire da domenica 15 dicembre, fino al 31 gennaio, al Palazzo Comunale storico, nella Costa del Municipio, sarà esposta la mostra “Il Nara - La mia Montalcino di legno”, organizzata all’interno del calendario di eventi natalizi della Pro Loco di Montalcino. E’ un omaggio alla figura di Mario Ferretti, detto per l’appunto “Il Nara”, autore delle ricostruzioni in legno, benvoluto da tutta Montalcino e scomparso dieci anni fa.
“Era un imprenditore edile - racconta a MontalcinoNews.com Maurizio Giannelli, direttore tecnico della mostra -. E’ una storia che parte da lontano, con lui ho sempre avuto un rapporto di amicizia e stima. Quando è andato in pensione ha deciso di mettere in opera la sua passione per le riproduzioni in scala. La gente di Montalcino conosce già queste opere, perché erano esposte in un garage in Piazza Garibaldi. Iniziò nel 2005, per ogni ricostruzione ha impiegato in media un anno e mezzo”.
Un lavoro frutto della passione, che non è stato affatto semplice. “Ha dovuto fare una grossa ricerca per le planimetrie, ha fatto tutto in scala - prosegue Giannelli -. L’ho aiutato io in questa ricerca, le opere sono fatte molto bene e sono rispettose della realtà. La mostra era in itinere da quasi 10 anni. Il Palazzo Comunale, per esempio, è in scala ma se è appoggiato in terra è alto due metri. Non sono modellini, sono strutture molto grandi e ispezionabili a vista, per tanti Montalcinesi, soprattutto i più giovani, saranno una sorpresa”.
Tra gli edifici esposti ci sono l’Abbazia di Sant’Antimo (con il tetto apribile), il Palazzo Comunale, la Fortezza, la pianta della cinta murale di Montalcino, con i vari monumenti all’interno, il Loggiato di Piazza del Popolo, la Madonna del Soccorso e il Duomo: “Per la Concattedrale ha preso spunto da com’era prima dei restauri, per usare un termine improprio, fatti a metà del 1700 - spiega Giannelli -. Quindi senza il colonnato neoclassico e con la vecchia facciata. E’ l’unica possibilità di vedere com’era il Duomo anticamente”.
La mostra sarà accompagnata dalle foto di Francesco Belviso ed è una sorta di guida turistica di Montalcino. “Da quando Mario è morto - continua Giannelli -, avevo sempre pensato di organizzarla insieme alla Pro Loco. Penso che far rivivere queste opere sia un bel regalo da fare alla comunità. Per lui era una dichiarazione d’amore verso Montalcino”.