Il complesso di Sant’Agostino sabato scorso è stato il teatro dell’Assemblea regionale delle Misericordie, un evento che ha visto arrivare a Montalcino di più di 200 delegati provenienti da ogni angolo della Toscana. L’Assemblea si è svolta alla presenza di personalità istituzionali come il cardinale Augusto Paolo Lojudice, l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini e il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli, insieme al presidente nazionale della Confederazione Misericordie d’Italia, Domenico Giani e il presidente della Federazione regionale Alberto Corsinovi.
“E’ un’assemblea che ci vede tornare sui territori - ha affermato Corsinovi a MontalcinoNew.com -. E’ un appuntamento che recupera la mancata assemblea dell’anno scorso. Vogliamo continuare a essere presenti, per questo ogni anno scegliamo una località diversa e quest’anno è toccato a Montalcino, che si era proposto. Siamo in questa stupenda cornice per affrontare quelli che sono i problemi di attualità per le Misericordie”.
Una delle problematiche è la carenza di volontari. “In alcune realtà purtroppo succede - prosegue Corsinovi -, in altre invece c’è un riavvicinamento dei giovani alle nostre associazioni per rendersi utili, lasciare un po’ il telefonino per dedicarsi agli altro. Subiamo però frequenti aggressioni durante i nostri servizi di emergenza”.
Nei giorni scorso il presidente della Toscana Eugenio Giani ha parlato della possibilità di detassare il terzo settore. “Sarebbe fondamentale - afferma Corsinovi -, perché tutta la nostra attività non ha risvolti commerciali, se anche qualche attività che noi svolgiamo ha dei profili economici, è sempre reinvestito nei servizi a chi ha bisogno”.
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