Promosso da Aset - la nuova Associazione Giornalisti Enogastroagroalimetari Toscani – il premio nazionale Giulio Gambelli, alla sua prima edizione quest’anno, andrà a un giovane enologo, massimo 35 anni, che nell’anno abbia partecipato in prima persona alla produzione di vini seguendo le idee e la filosofia del grande maestro: massimo rispetto per la materia prima e prodotti che esprimono fortemente la propria appartenenza al territorio. Al vincitore verrà assegnato un premio in denaro offerto da aziende e da Consorzi. La proclamazione avverrà in una cerimonia organizzata durante una “Anteprima” dei vini toscani. La sede sarà, infatti, a rotazione tra i tre Consorzi con cui Gambelli ha collaborato per anni (Consorzio Chianti Classico, Consorzio del Brunello di Montalcino, Consorzio Nobile di Montepulciano), in cui sono presenti aziende vinicole a cui Gambelli era molto affezionato, segnandone i destini e i vini, grazie al suo “naso”. www.montalcinonews.com
Focus - A.S.E.T.
Aset, associazione dei giornalisti enogastroagroalimentari toscani nasce dalle menti di Stefano Tesi (presidente), Riccardo Gabriele (vicepresidente), Francesca Pinochi (segretario), Carlo Macchi (tesoriere), Aldo Fiordelli, Alessandro Maurilli e Andrea Settefonti. “Non si tratta di un sodalizio di facciata, né di un’appendice delle istituzioni giornalistiche - spiega il presidente, Stefano Tesi - ma di un organismo indipendente, che sceglie selettivamente i propri associati e si vuole offrire a loro, così come a tutti i soggetti coinvolti del settore, purché nel rispetto dei ruoli, quale punto di riferimento per servizi, consulenze, occasioni formative, di incontro e di reciproca conoscenza”.