Una serata dedicata ai sapori della Val d’Orcia, in particolare quelli di Montalcino, a cominciare dal Brunello. Oggi, dalle ore 20, il ristorante Alcide di Poggibonsi ospita un nuovo appuntamento del “Club Gourmet” che riparte dopo la pausa estiva con “Pici&Brunello”.
Saranno proprio il prosciutto e gli insaccati Dop di Cinta Senese del salumificio Terra di Siena ad “aprire le danze” accompagnati dai Pecorini più stagionati del Caseificio Nuovo per l’abbinamento con un gran Rosso di Montalcino Doc com’è Ciampoleto della Tenuta San Giorgio. Con salumi e formaggi, avremo anche le verdurine sottolio della nota azienda biologica “Poggio di Camporbiamo”.
Dopo l’antipasto a buffet, arrivano in tavola i pici con il classico ragù di cinghiale. I pici sono rigorosamente freschi e tirati a mano dalla signora Lucia che fa parte della brigata di Alcide e porta avanti la tradizione di famiglia sulla preparazione di questa pasta tipicamente senese che a Montalcino chiamano “Pinci”. La sofficità dei pici tirati a mano offre in cottura una consistenza completamente diversa da quella degli omonimi prodotti trafilati a macchina, spesso troppo compatti. L’abbinamento è con il Brunello di Montalcino Docg Campogiovanni della Tenuta San Felice. È un Brunello di stile tradizionale, che si distingue per la sua finezza e longevità, pluripremiato a livello internazionale e per cinque volte nella Top 100 di Wine Spectator.
Il viaggio culinario verso Siena e la Val d’Orcia continua con la Costata di Cinta Senese (fornita da “Terra di Siena”), al forno e cucinata dallo chef di Alcide Loris Parigi con fagioli bio di Podere Pereto e le patate bio arrosto di Camporbiano. La Cinta Senese è la famosa razza suina nera con una fascia bianca che circonda il tronco, come una cintura, all’altezza delle spalle e rappresentata già negli affreschi trecenteschi di Palazzo Comunale a Siena (nel ciclo del Buongoverno di Ambrogio Lorenzetti). Una razza millenaria quasi scomparsa e ritrovata poche decine di anni fa. In abbinamento ad un piatto così ricco e importante, avremo il Brunello di Montalcino Docg Assunto della Cantina Bellaria, dal colore rosso rubino intenso tendente al granato e con profumo elegante ed intenso. Anche Assunto vanta numerosi riconoscimenti, fra i quali una presenza nella top 100 di Wine Spectator con l’annata 2016.
La conclusione della serata è affidata alla sapienza di un gelatiere di fama internazionale come Sergio Dondoli che ci propone, in omaggio alla stagione autunnale, una crema gelato al marron glacé abbinata al Moscadello di Montalcino Doc Aurico di Villa Poggio Salvi. Un eccezionale passito di uve moscato da vendemmia tardiva. L’appassimento delle uve sulla pianta permette una forte concentrazione naturale di zuccheri, aromi e sapori. Non tutti sanno che il “vino famoso” di Montalcino per secoli è stato il Moscadello e non il Brunello. Francesco Redi nel 1685 scriveva: “Del leggiadretto/del sì divino/Moscadelletto/di Montalcino”.Un vino amato da scrittori come Pietro L’Aretino e Ugo Foscolo, da Papa Urbano VIII nel Seicento. La fama del Brunello di Montalcino arriverà soltanto verso la fine dell’Ottocento.
Grazie alla collaborazione delle aziende coinvolte e per lo spirito divulgativo e non commerciale della serata, il prezzo della cena - degustazione è bloccato a 58 € all inclusive.
Trattandosi di prodotti che arrivano a Poggibonsi appositamente per la serata, è necessario prenotare: +39 0577 937501, Int. 2 - WhatsApp: +39 375 5627553, info@ristorantealcide.com. I posti disponibili sono limitati per garantire la piacevolezza della serata.