È San Polo a Montalcino, proprietà di Allegrini - famiglia simbolo dell’Amarone e della Valpolicella, dedita alla produzione di vino da oltre 400 anni, impegnata da sempre nella valorizzazione della tradizione contadina, e dal 2007, con l’acquisto della cantina San Polo, produttrice anche di Brunello di Montalcino - la prima cantina in Toscana, e la seconda al mondo (dopo Pfitscher in Alto Adige), ad avere conquistato la certificazione CasaClima Wine, sigillo di qualità dell’agenzia Casaclima (Bolzano), nato per rendere riconoscibili e comunicabili gli sforzi compiuti dalle aziende vitivinicole nei confronti di una più attenta conduzione della loro attività, che valuta la compatibilità ambientale dell’edificio e il comfort abitativo, il consumo di energia e acqua nella produzione dei vini e la scelta degli imballaggi nonché le conseguenze del trasporto e il loro impatto ambientale.
La cantina San Polo, nata nel 2005, ispirata ai principi di integrazione con il territorio, per accogliere le uve di vigneti coltivati nel rispetto dell’agricoltura biologica e sostenibile e guidata dal 2007 dal giovane enologo Nicola Biasi, è in grado di combinare le più innovative tecnologie costruttive con lo sfruttamento intelligente delle generose risorse naturali e con una dimensione estetica di matrice contemporanea.
“Siamo particolarmente orgogliosi di questo riconoscimento - afferma a Montalcinonews Marilisa Allegrini - e come produttori guardiamo sempre in primo luogo alla funzionalità di una cantina. Ma qui a Montalcino, area ad altissima vocazione enologica, abbiamo sentito l’obbligo di rispondere alle esigenze dell’azienda ma anche di difendere la dimensione paesaggistica particolare del luogo e l’integrità del suo terrori, utilizzando nuove tecniche costruttive ispirate alla bioarchitettura per restituire a questa terra una parte delle emozioni che, attraverso le sue uve e i suoi paesaggi ci sa donare”.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30