Una partenza a rilento, a causa della Pasqua bassa e di un aprile sottotono, una forte ripresa a maggio, un leggero calo a luglio, un sold out in questo periodo e buone aspettative per settembre ed ottobre. È il “quadro” della stagione turistica che MontalcinoNews disegna, a Ferragosto, dopo aver sentito alcuni dei principali hotel di Montalcino. Che, nel complesso, si mostrano soddisfatti e positivi anche per gli anni futuri, e segnalano una maggiore presenza di turisti stranieri, in particolare dal Nord Europa, ma anche dal Brasile e ovviamente dagli Usa, che pur registrano una leggera decrescita da attenzionare.
“È una stagione un po’ strana - commenta Elisa Bianchi dell’Hotel Vecchia Oliviera - prima un aprile molto sottotono, poi il boom allucinante a maggio e giugno e luglio con numeri leggermente sotto all’anno scorso, ma non particolarmente preoccupanti. Per Ferragosto siamo pienissimi, anche settembre e la prima quindicina di ottobre siamo pieni. Speriamo così di recuperare le tre settimane di aprile in cui non abbiamo visto nessuno. Il flusso è aumentato dal 25 aprile. La clientela? 30% italiana, 70% straniera (Usa, Brasile, Nord Europa, pochissimi francesi e non tantissimi tedeschi). Negli anni del Covid questa percentuale si è rovesciata”.
“Abbiamo aperto il 1 giugno, dopo una chiusura di due anni, ed è andata oltre le nostre aspettative - spiega Francesca Dondolini dell’Hotel Al Brunello - siamo particolarmente contenti di come sta andando la stagione. Siamo al completo dalla scorsa settimana, agosto è un mese abbastanza impegnativo ma siamo estremamente felici perchè non è facile far ripartire un albergo così grande e rinomato, considerando che a cena e per eventi abbiamo anche il ristorante. Il 60% dei nostri clienti è italiano, il 40% straniero, in prevalenza da Paesi Bassi, Danimarca, Spagna, Romania e Polonia, e una piccola percentuale anche dal Sudamerica”.
“Finora sta andando bene, abbiamo praticamente confermato la tendenza degli ultimi anni - dice Mariangela Demelas dell’Hotel Capitani - alti e bassi ad aprile, poi da maggio in poi abbiamo avuto un’ottima occupazione. Siamo soddisfatti. Le previsioni per settembre sono molto positive, ottobre per ora è a chiazza di leopardo. Come sempre la maggioranza sono stranieri (Svezia, Norvegia, Danimarca, Svizzera, Germania, anche gli Usa anche se sono un po’ calati), ma abbiamo anche una buona presenza di italiani”.
“La stagione è andata bene, in linea con i numeri dell’anno scorso - sottolinea Alessandro Cirillo dell’hotel Si Montalcino - aprile ha sofferto della Pasqua bassa, maggio e giugno sono ok, una piccola flessione a luglio mentre ad agosto siamo pienissimi. Settembre anche, e stiamo registrando un ottobre niente male. Ho notato una minore affluenza dei nordamericani, mentre rimane alto il tasso dal Sudamerica, per lo più Brasile, e dal Nord Europa. A Ferragosto c’è una buona ondata di italiani”.
“Fino a metà luglio abbiamo accolto diversa gente, da ora gli arrivi sono sottotono, non c’è grande movimento ma accadeva così anche prima del Covid - aggiunge, un po’ controcorrente, Anna Machetti dell’hotel Il Giglio - settembre e ottobre invece si prospettano come mesi buoni, con tante prenotazioni. Le nazionalità? Europei e americani. Pochissimi gli italiani”.