Succede vicino a noi, e la cosa ci fa molto piacere: Urs Rechsteiner, mecenate svizzero fondatore e presidente della Fondazione Urs Rechsteiner, è tra i vincitori della seconda edizione del premio internazionale “Comunicare l’Archeologia e l’Arte” diretto da Laura Valente, riconoscimento dedicato alla comunicazione nell’arte e destinato ad esperti, direttori di musei, creativi, comunicatori e giornalisti, promosso nell’ambito del progetto multidisciplinare “La Villa Romana si racconta” organizzato dal Comune di Positano e finanziato dal Ministero dell’Interno.
Rechsteiner, svizzero che, da 30 anni, ha scelto la Toscana come “buen retiro”, sarà premiato “per la sua attività di mecenate al servizio dell’arte”. Con la Fur ha finanziato e inaugurato quest’anno a Pienza il Sentiero dell’Arte e dell’Anima, “percorso caratterizzato da installazioni d’autore in dialogo con la natura, unico nel suo genere, nel panorama italiano e internazionale, rendendo il paesaggio scena artistica, attraverso la valorizzazione del territorio”, si legge nella motivazione. 28 opere - tra le quali anche una di Sandro Chia, artista di fama internazionale, esponente della Transavanguardia e produttore di Brunello con Castello Romitorio - per un valore complessivo stimato di oltre 600.000 euro, donate alla città di Pienza.
Rechsteiner ritirerà il riconoscimento il 7 settembre sulla Spiaggia Grande di Positano, assieme al direttore del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel, la direttrice della collezione Peggy Guggenheim di Venezia Karole P. B. Vail e la giornalista di Askanews Cristina Giuliano.
Quello di Rechsteiner è uno dei tanti casi di virtuosismo che segnaleremo con più insistenza sulle nostre pagine. Vi invitiamo a fare lo stesso, oltre a sottolineare anche cose da correggere e migliorare, in una logica non di critica “tout court” ma per migliorare la vita e la società nei nostri “felici” territori.