Si tinge d’argento la splendida carriera di Alice Volpi. La campionessa di scherma di Ponte d’Arbia, con un legame profondo anche con Montalcino per via di babbo Paolo, da quarant’anni dipendente del Comune (e tra un mese in pensione), ha ottenuto la medaglia d’argento nel fioretto ieri sera ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, assieme alle compagne Arianna Errigo, Martina Favaretto e Francesca Palumbo. Le facce mostrate sul podio, con accanto, nel gradino più prestigioso, le rivali americane, hanno lasciato intuire che l’obiettivo reale era un altro, e d’altronde la squadra italiana si presentava con le numero 2, 3 e 4 del ranking. Ma nello sport nulla è scontato, e lo dimostra la scottatura nelle gare individuali, con Errigo e Favaretto fuori ai quarti e Volpi fermata ad un passo dalla zona medaglie, nuovamente beffata come a Tokyo.
Le ragazze della scherma hanno invece prima battuto agilmente ai quarti l’Egitto 45-14, poi hanno superato il Giappone 45-39 con qualche apprensione nel finale. Alle 20.30 l’Italia si è incollata alla tv per seguire la finale con le statunitensi al Grand Palais di Parigi. Volpi ha fatto il suo vincendo tutti e tre gli incontri (7-5 con Dubrovich, 6-5 con Scruggs, 6-5 con Kiefer), ma a pesare è stato il rendimento di Favaretto e Palumbo. La rimonta azzurra si è fermata alla possibile stoccata del -2 di Arianna Errigo, poi gli Usa hanno chiuso sul 45-39.
“Non era la medaglia che sognavamo, è inutile negarlo, ma ce l’abbiamo messa tutta”, ha detto Arianna Errigo, portabandiera dell’Italia con Gianmarco Tamberi. “Le americane sono cresciute, sapevamo che sarebbe stato difficile, ma questo è un argento magnifico. Pensavo di vivere la mia seconda Olimpiade con più esperienza ma questa è sempre una gara incredibile. Los Angeles? Vedremo. La voglia c’è di rientrare e di raccogliere qualcosa”, ha detto Alice Volpi, che aggiunge la medaglia al bronzo in Giappone, sempre nel fioretto a squadre. È mancato l’oro, e un acuto nell’individuale, ma Alice ci ha reso comunque orgogliosi.
“La scherma mi ha dato tanto ma a volte mi ha tolto il sorriso e condizionato il mio modo di vivere che è sempre stato sereno e spensierato. Oggi non lo permetto più – ha scritto sul suo profilo Facebook dopo il quarto posto del 28 luglio - sono a Parigi, alla mia seconda Olimpiade e questo è già motivo di orgoglio, certo avrei voluto vincere, l’ho sognato ogni notte in queste settimane e sembrava quasi possibile ad un certo punto (…) Ho fatto del mio meglio e non è bastato ma stamattina mi sono svegliata felice perché sono onorata di poter rappresentare il mio Paese alle Olimpiadi”.
Credit foto: Federazione Italiana Scherma