Non erano soltanto dei semplici problemi burocratici, a quanto pare, a rallentare la riapertura dellapiscina di Buonconvento, chiusa da quasi dieci anni e affidata lo scorso 7 maggio, per otto mesi, a un’azienda grossetana, la Fit Koi. Sulla vicenda si è interessata l’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione, che ha accolto l’istanza del precedente gestore, la Virtus Buonconvento, invitando il Comune di Buonconvento ad annullare l’aggiudicazione perché “non è stato rispettato l’obbligo - si legge nel documento dell’Anac - di pubblicare l’avvio dell’indagine di mercato a livello nazionale sulla Bdncp”, ovvero la Banca dati nazionale dei contratti pubblici di Anac, la quale ritiene che “la procedura in esame e la relativa aggiudicazione siano illegittime” e che “la condotta del Comune di Buonconvento non sia conforme alla normativa di settore”.
Tutto parte dal primo bando, indetto nel giugno 2023 dalla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Siena su delega del Comune di Buonconvento, per affidare l’impianto natatorio per cinque anni, con un contributo spese a base d’asta di 40.000 euro per 12 mesi. La Virtus Buonconvento, si legge nella nota dell’Anac, partecipa alla procedura di gara ma non presenza offerte “non ritenendo la gestione economicamente sostenibile”. Il bando va deserto e allora, il 15 febbraio, il Comune di Buonconvento pubblica sul sito istituzionale e nell’albo pretorio un nuovo avviso, che prevede un contributo sempre di 40.000 euro non più per 12 ma per 8 mesi, che è anche il periodo dell’affidamento (temporaneo, per capire se i costi sono sostenibili). Il termine per la presentazione delle domande è il 2 marzo, si presenta solo la ditta Fit Koi che si aggiudica il bando e manifesta l’intenzione di aprire a giugno.
Ma il 30 maggio la Virtus Buonconvento presenta istanza all’Anac contestando l’affidamento. L’ex gestore della struttura ritiene che il Comune di Buonconvento “non abbia scelto di indire una procedura negoziata, senza bando, previa consultazione di 10 operatori economici ai sensi dell’art. 187 d.lgs. 36/2023, ma abbia scelto di adottare la procedura ordinaria e che, pertanto, l’ente concedente avrebbe dovuto procedere alla pubblicazione dell’avviso sulla Banca dati nazionale dei contratti pubblici (BDNCP) di ANAC e concedere un termine minimo per la presentazione delle offerte di almeno 30 giorni, non ritenendo giustificata la violazione di tali norme con il richiamo alla precedente gara andata deserta; le due procedure differirebbero, infatti, sia nell’oggetto, sia nella durata, oltre che nell’importo del contributo spese posto a base d’asta e soggetto a ribasso, di 40.000 euro per 8 anziché 12 mesi”.
La Virtus Buonconvento, stando al parere di precontenzioso dell’Anac, reso con procedura semplificata e motivazione sintetica, sottolinea “di non aver potuto conoscere la nuova gara e parteciparvi a causa delle criticità illustrate, pur essendo un’associazione sportiva locale interessata alla gestione dell’impianto sportivo, soprattutto alle condizioni economicamente più vantaggiose previste nella nuova procedura, e che tale interesse era noto all’ente concedente”.
L’Anac, nel riconoscere che “la procedura negoziata senza bando è ammessa senza limitazioni ed è consentito all’ente concedente procedere con una procedura negoziata senza bando, senza l’obbligo di mantenere sostanzialmente invariate le condizioni della precedente procedura aperta andata deserta, poiché tale obbligo sussiste solo per le procedure per le concessioni sopra la soglia comunitaria”, sostiene anche che non è stato rispettato l’obbligo di pubblicare l’avvio dell’indagine di mercato a livello nazionale sulla Bdnc di Anac, oltre che sul sito istituzionale dell’ente, e ritiene che “la procedura in esame e la relativa aggiudicazione siano illegittime” e che “la condotta del Comune di Buonconvento non sia conforme alla normativa di settore”. Di conseguenza, “s’invita l’ente concedente ad adeguarsi, procedendo all’annullamento dell’aggiudicazione in favore della ditta individuale Fit Koi di Riccetti Francesco e di tutti gli atti presupposti, connessi e conseguenziali della procedura in esame, di cui all’avviso di avvio dell’indagine di mercato del 14.02.2024, e ove d’interesse, alla pubblicazione dell’avviso di manifestazione di interesse sulla Bdncp nel rispetto di quanto prescritto dal codice”.