Il Moro di Sangiovanni 2021, blend di Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot dell’azienda omonima situata tra San Giovanni d’Asso e Monticchiello, conquista la medaglia d’argento all’edizione n. 31 del Concours Mondial de Bruxelles, concorso enologico internazionale tra i più importanti e rigorosi del mondo, con meno del 30% di vini premiati su circa 15.000 degustati ogni anno.
“Ogni giorno ci impegniamo a migliorare sempre di più la qualità dei nostri vini rispettando l’ambiente e il lavoro dei nostri dipendenti - commentano Coca P.K. Cameli e il figlio Francesco Cameli, proprietari dell’azienda - per queste ragioni il riconoscimento ottenuto al Concours Mondial de Bruxelles è per noi un traguardo che premia un percorso lungo vent’anni, fatto di scelte innovative e di una filosofia che ci spinge verso una cura meticolosa di ogni fase produttiva, che va al di là del valore di un singolo pregevole prodotto. Siamo consapevoli di coltivare le nostre uve in un terroir eccezionale e tutto questo ci incoraggia a continuare per poterlo interpretare sempre al meglio”.
Su 7.500 vini presentati nella categoria vini bianchi e rossi provenienti da 42 Paesi nel mondo, il 31% dei premi è andato a quelli italiani, una percentuale altissima a conferma di un grande livello di qualità che ha reso la competizione ancora più interessante e agguerrita. L’Italia ha partecipato con circa 1.200 etichette, provenienti soprattutto dalla Toscana e dalla Sicilia.