Uno sguardo ai linguaggi del contemporaneo, un impegno che prosegue nel solco già avviato dell’“audience development”, una serie di progettualità nuove che confermano e valorizzano la centralità delle collezioni e del patrimonio delle terre di Siena: sono solo alcune delle esperienze e delle proposte che Carolina Taddei porta all’interno di Fondazione Musei Senesi, nel suo nuovo ruolo di coordinatrice della rete museale che comprende anche il Museo Civico e Diocesano e il Tempio del Brunello, a Montalcino, e il Museo del Tartufo a San Giovanni d’Asso, e che ha registrato di recente il ritorno del Comune di Siena e l’ingresso di San Casciano dei Bagni.
Storica dell’arte, esperta nella gestione di eventi culturali con una spiccata sensibilità nei confronti del contemporaneo e l’obiettivo di coinvolgere un pubblico sempre più ampio, con un’attenzione particolare per la fascia giovanile, Carolina Taddei ha anche una decennale esperienza amministrativa, come assessora alla Cultura e al Turismo a San Gimignano. “Sono entusiasta di questa nuova esperienza - le sue parole - che mi permette di ampliare lo sguardo e osservare da un altro punto di vista lo straordinario patrimonio culturale del nostro territorio. Mi metto volentieri a servizio di questa Fondazione, con una storia importante alle spalle e tanti primati come dimostrano i suoi vent’anni appena festeggiati: i progetti avviati e i rapporti già consolidati ovviamente proseguiranno, ma stiamo già lavorando su alcuni nuovi spunti”.
Tra questi, l’idea di rafforzare e valorizzare le relazioni e collaborazioni con diversi player locali e nazionali, dall’Unesco, di cui Taddei si è occupata a lungo, proprio a San Gimignano, alle realtà del contemporaneo, dagli atenei del territorio agli operatori culturali con cui avviare percorsi specifici.
“Attraverso i nuovi linguaggi e uno sguardo laterale - aggiunge Taddei - miriamo a costruire progetti collaborativi che funzionino da cassa di risonanza per le nostre collezioni, in modo che possano mettersi ancor più in dialogo aperto con la comunità locale e con i visitatori. Alcune parole chiave ci guideranno in questo percorso: sostenibilità, accessibilità, sviluppo dei diversi pubblici”.
Le linee guida programmatiche di FMS saranno svelate nelle prossime settimane, durante un appuntamento con gli amministratori del territorio.