Un’innovazione che nasce a Barolo e arriva in un altro grande territorio del vino, Montalcino, tra i vigneti della cantina leader del Brunello. Si chiama “RC3 0 75”, è un trattore robotico di altissima tecnologia, rivoluzionario, pensato e sviluppato da uno dei più importanti produttori al mondo, Roberto Conterno, che guida la celeberrima cantina di Monforte d’Alba, grazie alla sua esperienza e conoscenza per essere stato in vigna, sul trattore. “Nasce nella mia testa una decina di anni fa - spiega Conterno a MontalcinoNews - non ho le capacità per costruire un robot del genere. Ho conosciuto il mio socio, Federico Bona, e da lì è cominciata l’avventura”. Conterno e Bona creano una startup, che pensa al progetto nella meccanica e nei software. La costruzione spetta invece all’azienda Black Shire. Dopo vari test, il robot adesso è operativo, sul mercato, pronto a rompere la noia dei lavori ripetitivi. “Una ragione è proprio questa - prosegue Conterno - ci sono lavori monotoni che se le fa un robot è molto meglio. L’altro aspetto è che cominciano a scarseggiare i trattoristi. È un porta-attrezzi, a seconda degli attrezzi che gli mettiamo può fare diversi lavori, ad esempio i trattamenti. Un carro posteriore che porta 3.000 litri d’acqua consente un’autonomia di più ore”.
Un progetto nato in pieno Covid, nel 2020, poi presentato nell’autunno 2022 a Serralunga d’Alba. Tra i presenti in quell’occasione, il presidente di Banfi Società Agricola Enrico Viglierchio, che ha voluto organizzare una dimostrazione anche tra i vigneti di Brunello, sotto gli occhi incuriositi della proprietaria di Banfi, Cristina Mariani-May. “Abbiamo voluto testarlo nel nostro vigneto più importante, Poggio all’Oro - sottolinea Viglierchio - consente il miglioramento organizzativo del lavoro in vigna. Pensiamo a operazioni anche ripetitive che possono essere quasi alienanti per i lavoratori, pensiamo alla sicurezza, o al poter lavorare in orari diversi della giornata, anche nel tardo pomeriggio o la sera. Questo è tutto ciò che è contenuto in questa idea innovativa partita dall’amico Conterno e sviluppata nell’azienda Blakshire. Un progetto che ha messo insieme tutto il sapere di uno dei più grandi viticoltori al mondo e lo ha trasformato in un concetto di robotica intelligente per migliorare sia le operazioni in campagna ma soprattutto per tutelare i lavoratori stessi”.
Ma “RC3 0 75”, in grado di svolgere h24, in autonomia, tutte le operazioni ripetitive e meccaniche che servono per mandare avanti il vigneto, rappresenta il futuro? “È una necessità, quindi automaticamente è il futuro”, conclude Roberto Conterno.
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