Finanziamenti: priorità e attenzione ai bandi Ue

Sui giornali, ogni giorno, leggiamo che molti territori del Belpaese, anche in un periodo di crisi come quello attuale, riescono a trovare finanziamenti, pubblici e privati, per attuare interventi di restauro e manutenzione. E Montalcino che fa ? La Montalcinonews lo ha chiesto al sindaco della città del Brunello, Silvio Franceschelli che ha spiegato come la ricerca di finanziamenti (anche europei) per opere pubbliche non sia più “semplice” come una volta. Oggi, infatti, gli enti predisposti a concedere finanziamenti per restauri e manutenzioni, promuovono dei bandi specifici e, per procedere alle richieste bisogna attendere il bando adatto. “È importante fare sistema - spiega il sindaco Franceschelli - cercare di impegnarsi, in una ricerca capillare di finanziamenti, soprattutto per non gravare in modo eccessivo sulle tasche dei cittadini. L’Amministrazione, per far fronte a questo nuovo modo di procedere, ha stilato una lista, ancora in via di revisione e approvazione, degli interventi di cui il territorio avrebbe bisogno. Ogni organo predisposto controlla meticolosamente l’uscita dei bandi che possono interessarci e la richiesta per i contributi viene immediatamente inoltrata”. Nella lista degli interventi che hanno la priorità ci sono opere di manutenzione che riguardano sia le scuole di Montalcino sia la materna e l’asilo nido di Torrenieri. Secondo il piano di abbattimento delle barriere architettoniche, poi, si prevede anche il rifacimento e la ristrutturazione dei marciapiedi in tutti i centri del Comune. Ci sono anche delle opere di restauro da intraprendere: la conclusione dei lavori sulla Fortezza ed alcuni interventi sulla cinta muraria della città. “Crediamo molto - conclude Franceschelli - anche nella collaborazione con i privati. Importanti sono i finanziamenti che Gualtiero Ghezzi, ad della cantina Camigliano, ha stanziato per restaurare il centro storico del piccolo borgo, e quelli che la Fondazione Bertarelli ha predisposto per riportare a nuova vita le opere all’interno della chiesa di Sant’Agostino”.