13.431 bambine e bambini toscani (31 nel Comune di Montalcino) che hanno fruito della misura, per un contributo medio a famiglia di circa 2.340 euro. Sono i numeri del primo anno di “Nidi Gratis”, il progetto avviato nel 2023 dalla Regione Toscana per rendere totalmente gratuito l’asilo nido per famiglie con Isee inferiore a 35.000 euro, andando a integrare il bonus Inps coprendo così fino a 800 euro al mese di retta. E proprio ieri la Regione ha aperto il bando per partecipare all’anno educativo 2024/2025, dopo aver messo a disposizione 40 milioni di euro di risorse per l’intervento, cofinanziato attraverso il Programma regionale Toscana Fse+ 2021-2027. Tutti gli asili nido di Montalcino aderiscono all’iniziativa: i tre nidi comunali (“Piccolo Principe” di Montalcino, “Chicchi d’Uva” a Sant’Angelo Scalo e “La Giostra” a Montisi) e il servizio educativo in contesto domiciliare “La Locomotiva della Felicità” di Torrenieri.
Le domande potranno essere presentate fino alle ore 18 del 27 giugno. Le famiglie avranno a disposizione l’applicativo on line regionale (a cui si accede con spid, cie o cns) appositamente dedicato a questa procedura. I contributi saranno assicurati per la frequenza di nidi d’infanzia, spazi gioco e servizi educativi in contesto domiciliare. Il contributo massimo erogato dalla Regione per ogni bambino è di 527,27 euro per ciascuna mensilità. Assieme alla quota Inps, permetterà alle famiglie di accedere ad un’agevolazione fino a un massimo di 800 euro al mese. A differenza del bonus Inps i contributi regionali sono a sconto e non a rimborso, così che le famiglie non avranno alcun esborso di denaro.
“Questa misura - sostiene il presidente della Regione, Eugenio Giani - ha portato al 44% la quota di bambini di età 0-3 che frequentano i nidi, di gran lunga superiore alla media italiana del 38%, consolidando il superamento dei parametri di Lisbona”.