Sei bottiglie di Brunello di Montalcino Riserva 1955 di Biondi Santi, unico vino italiano tra i dodici migliori vini del mondo del Novecento per Wine Spectator, ricolmate nel giugno 2001, sono state vendute a 4.477 euro, divise in due lotti da tre bottiglie (il primo battuto a 2.178 euro, il secondo a 2.299 euro), rispetto a una base di 1.650 euro. È successo durante l’Asta Vini e Distillati di Nomisma Aste, l’appuntamento annuale della casa d’aste veronese dedicato alla vendita all’incanto di prestigiosi vini e rari distillati da collezione, di scena il 5 maggio a Villa Mosconi Bertani, nel cuore della Valpolicella, che ha raggiunto 113.000 euro complessivi, con il 78% dei lotti venduti.
Il Brunello di Montalcino Riserva 1955 di Biondi Santi (stima tra 500 e 1.000 euro), assieme ad altri vini icona come il Brunello di Montalcino Riserva 2001 di Case Basse di Gianfranco Soldera (tra i 600 e gli 800 euro), sarà inoltre tra i lotti top di Brunello che saranno battuti all’asta online da Wannenes, domani 22 maggio. Tra i 339 lotti complessivi ci sono tante altre etichette di Montalcino, anche vecchie annate a partire dagli anni Sessanta, di cantine come Banfi, Camigliano, Conti Costanti, Fattoria dei Barbi, Fattoria Casale del Bosco (l’attuale Tenute Silvio Nardi) e Tenuta di Sesta.