Da John Legend a Sofia Vergara, da Jessica Alba a Patrick Stewart, da Nancy Pelosi a Trevor Noah, fino a Michael Douglas, che tra l’altro la scorsa estate scelse Montalcino per trascorrere le vacanze assieme alla moglie Catherine Zeta-Jones. Sono solo alcuni dei vip che il 10 marzo hanno seguito la Notte degli Oscar degustando un calice di Brunello di Montalcino, in un locale nel cuore di Beverly Hills, a Los Angeles, un esclusivo evento organizzato da Vanity Fair, partner ufficiale degli Oscar, in parallelo alla consegna del premio cinematografico più importante al mondo. A curare l’aperitivo, la cena e il dopo cena lo chef statunitense Evan Funke, tra i pionieri negli Usa della pasta fatta a mano e alla guida di vari ristoranti sparsi per gli States. Di due di questi locali - Funke a Beverly Hills e Felix a Venice, entrambi a Los Angeles - è wine director Davide Matarazzo. È stato lui a scegliere il Brunello di Montalcino 2018 di Castello Romitorio come unico vino rosso della cena, alla presenza di 120 invitati da Vanity Fair, di cui buona parte composta da star che non hanno ricevuto le nomination, ma che non si sono voluti perdere il live show degli Oscar.
“Il Brunello - spiega Matarazzo a MontalcinoNews - è il vino perfetto per un evento del genere, per estetica, per qualità del prodotto e per accompagnarlo alla tagliata di manzo. E la bellezza dell’etichetta della bottiglia è un “plus”. Ho pensato a Castello Romitorio perché è un rosso tannico ma non troppo pesante, non troppo impegnativo. Un vino fantastico al giusto prezzo. Conosco Filippo Chia e sono un grande amico di Cristian Valbruzzoli, distributore ufficiale dell’azienda vinicola con Lyra Fine Wine Import”.
Foto credit: Vanity Fair - Getty Images