“C’è sempre stato un forte attrito tra le diverse figure professionali, da un lato i veterinari e dall’altro gli esperti apistici, era arrivato il momento che si appianassero le divergenze e si cercasse un dialogo tra le due federazioni. La materia, finora particolarmente trascurata e densa di lacune normative o difficoltà interpretative sulle competenze veterinarie in apicoltura, merita di essere affrontata con serenità e attenzione. Speriamo sia la volta buona e che il dialogo sia produttivo ed efficace”. Così Hubert Ciacci, apicoltore e presidente Asga e Settimana del Miele, uno dei più importanti appuntamenti nazionali del settore interviene sull’iniziativa di Fai, Federazione apicoltori italiani, e Fnovi, Federazione nazionale Ordine veterinari italiani tesa a collaborare con l’intenzione comune di tutelare e garantire la salute del patrimonio apistico nazionale come bene di pubblica utilità. Tutto parte dalle dichiarazioni di ieri, di Raffaele Cirone e Gaetano Penocchio, rispettivamente ai vertici della Federazione degli Apicoltori Italiani e della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Veterinari, che si sono incontrati per aprire un dialogo sui temi della sanità apistica italiana. “Esprimiamo oggi - spiegano Raffaele Cirone e Gaetano Penocchio - con questo incontro ufficiale che non ha precedenti nella storia delle nostre rispettive Organizzazioni, la volontà di avviare un percorso di costruttivo confronto e di collaborazione al fine di salvaguardare la salute dell’ape italiana, nel rispetto delle norme e nel mutuo riconoscimento di quanto esse dispongono a proposito delle figure professionali dell’Apicoltore e del Medico Veterinario”.