Il Brunello di Montalcino Riserva 2010 Le Lucére di San Filippo e il Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2010 di Casanova di Neri, unici vini italiani, e poi altre “stelle” provenienti da territori famosissimi, dalla Borgogna a Bordeaux, dallo Champagne alla Napa Valley. È la lista dei vini presenti all’“Annual Davos Wine Forum Tasting”, la degustazione all’Hotel Europe di Davos, tra le feste più esclusive della cittadina svizzera nei giorni del “World Economic Forum”, che ogni gennaio trasforma Davos nella capitale del mondo, riunendo il gotha internazionale della politica, dell’economia e della finanza. Nel grande evento di degustazione dedicato al vino, giunto alla tredicesima edizione, che vede in prima fila l’imprenditore ed ex direttore della comunicazione della Casa Bianca Anthony Scaramucci, riporta nbcchicago.com, erano presenti personaggi famosi tra cui il senatore americano Chris Coons e l’ex Speaker della Camera Paul Ryan, ma dove in passato sarebbero state intraviste star del calibro di Andrea Bocelli, Matt Damon, Richard Branson, Kevin Spacey ed Eric Schmidt.
La sera del 16 gennaio, scrive nbcchicago.com, “gli ospiti hanno fatto la fila per un’ora, quasi pogando, in attesa di un braccialetto e di essere ammessi alla famosa serata, che offre agli ospiti una selezione curata di vini provenienti da tutto il mondo (…). Alle ore 23 la fornitura principale di vino si era esaurita e i baristi erano passati a servire l’acqua, ma come di solito accade durante la degustazione annuale, il vino continuava a scorrere in una stanza segreta sul retro riservata alla crème de la crème degli invitati”. Prima che le scorte finissero, il menu degustazione 2024 comprendeva lo Chateau Latour 2003, perla di Bordeaux, lo Champagne Perrier Grand Siecle No 26, il californiano Dominus 2018 dalla Napa Valley, ed ancora, dalla Borgogna, l’Olivier Bernstein Bonnes Mares Grand Cru 2015, tanto per citare solo qualche esempio. L’Italia è stata rappresentata dalla Toscana e, in particolare, da Montalcino, con il Brunello, annata 2010, di San Filippo e Casanova di Neri, due cantine che, negli ultimi anni, hanno più volte acceso la luce sul territorio, grazie ai loro riconoscimenti arrivati dalla critica internazionale.