Un Programma comunale per regolare gli impianti della telefonia mobile: è questo uno degli atti approvati dal Consiglio comunale di Montalcino nel corso dell’ultima seduta. Un atto richiesto dalla legge regionale in materia di telecomunicazioni e reso necessario dall’enorme impatto che le antenne hanno sulla salute pubblica, sull’ambiente e sul paesaggio. L’amministrazione comunale aveva affidato alla Polab Srl, società che opera nel campo dell’elettromagnetismo ambientale, il compito di redigere il Programma, articolato in due diversi documenti: da un lato la Mappa delle Localizzazioni, ovvero i luoghi della città in cui sarà consentito collocare gli impianti, dall’altro il Regolamento (consultabile qui) con tutte le norme necessarie per l’installazione.
Nel Regolamento, composto da quindici articoli, si fa riferimento a zone non residenziali, pubbliche o private che siano, quali idonee per la realizzazione degli impianti. L’autorizzazione comunale è subordinata alla presentazione da parte dei gestori di un programma annuale di sviluppo dove vanno indicate l’ubicazione e le tecnologie previste. Tra le varie norme ci sono anche delle linee guida che prevedono la riduzione dei campi elettromagnetici e dell’impatto visivo sul paesaggio, oltre a prescrivere una buona conservazione degli impianti. Spetta al Comune promuovere delle azioni di risanamento ordinando al gestore di attuare tutte le azioni necessarie.