“Abbiamo scelto Montalcino per la sua fama internazionale e per la sua dimensione da capitale della cultura del vino”. Con queste parole il regista Antonio Spanò motiva a MontalcinoNews il lancio di una nuova iniziativa nel nostro territorio, un Festival Internazionale del Cinema, la cui prima edizione è già in calendario, dal 13 al 16 giugno. Il titolo del festival è “Red Line”. “Il colore rosso è associato alla passione, quella che nutriamo per il cinema, ed è il filo rosso che lo accomuna al mondo della cultura del vino - spiega Spanò, che della kermesse è direttore artistico - proprio per questo ci attendiamo un sostegno dalle aziende del vino perché un evento culturale a Montalcino non può che avere un legame stretto con le realtà produttive del territorio”. Per adesso il supporto arriva da Estra. “Auguriamo successo e longevità al festival affinché possa affermarsi come un appuntamento annuale di grande rilievo internazionale - dichiara il presidente dell’azienda toscana nel ramo gas ed energia, Francesco Macrì - le premesse sono ottime: promuovere la diffusione della cultura cinematografica in una dimensione internazionale attraverso un circuito di qualità.
Patrocinato dal Comune di Montalcino, il Festival Internazionale del Cinema è organizzato dall’associazione Iniziative di Solidarietà, ente no profit con sede a Siena che promuove la cultura della pace e il rispetto dei diritti umani, civili e politici, e dalla casa di produzione cinematografica Office Number Four, e si terrà nel Teatro degli Astrusi di Montalcino e nel Teatro della Grancia di Montisi, dove saranno proiettati i vari film - ad oggi le opere iscritte sono più di 200, provenienti da oltre 35 Paesi del mondo - che concorreranno a tre categorie: miglior lungometraggio (premio di 1.200 euro), miglior documentario (700 euro) e miglior cortometraggio (600 euro). Ad assegnare i premi una giuria internazionale composta dal regista Paolo Benvenuti (presidente), dalla scrittrice britannica e collaboratrice della Bbc Frances Stonor Saunder e dal produttore cinematografico belga Benjamin Stiénon. Il termine ultimo per la presentazione delle opere è il 15 marzo 2024. L’iscrizione può essere effettuata sul sito filmfreeway.
La direzione del festival nominerà anche una giuria incaricata di individuare la miglior opera “Sezione Territorio” (premio di 200 euro, in questo caso ci si può iscrivere entro il 15 aprile), mentre una giuria di studenti assegnerà una menzione a parte. Oltre alle premiazioni e alle proiezioni ufficiali, il programma potrà prevedere anche omaggi e retrospettive, workshop, incontri, focus tematici ed eventi speciali.
“L’obiettivo del “Red Line - International Film Festival” è quello di promuovere il cinema e sfruttare la sua intrinseca capacità di espressione, narrazione e confronto come stimolo e ragione aggregativa per tutte le fasce di età e promuovere nel contempo uno spirito di solidarietà e di pace fondato sulla diffusione di culture”, fanno sapere gli organizzatori in una nota.
Focus: chi sono i membri della giuria del “Red Line – Festival Internazionale del Cinema” di Montalcino
Paolo Benvenuti (presidente) nasce pittore, ma a partire dal 1968 inizia a dedicarsi progressivamente al cinema. È assistente di Roberto Rossellini e aiuto regista di Jean Marie Straub. I suoi film sono stati in concorso nei più importarti Festival nazionali e internazionali: Venezia, Locarno, Toronto, Tokyo, vincendo numerosi premi. Nel 2008 il Festival Internazionale del Cinema di Rotterdam gli dedica una retrospettiva personale.
Frances Stonor Saunders è una scrittrice premiata, critica culturale e conduttrice radiofonica, nonché ex redattrice per le arti del New Statesman. Con esperienza nella realizzazione di documentari cinematografici per la BBC e Channel 4, attualmente realizza documentari radiofonici per la BBC. È anche la fondatrice del progetto multimediale “What Would You Take?”, che esplora i temi dello spostamento e dell’identità attraverso storie personali di ricordi, Iingua e immaginazione. Frances è stata nominata membro della Royal Society of Literature nel 2018.
Benjamin Stiénon è un produttore cinematografico belga. Ha cominciato la carriera nella produzione teatrale per poi passare al cinema. Ha fondato Popìul con la quale ha prodotto film sia per il cinema che per la televisione. I film prodotti hanno partecipato e vinto in numerosi Festival internazionali e sono stati trasmessi in numerosi paesi.