Il Brunello di Montalcino 2019 di Giodo (98 punti), il Brunello di Montalcino 2019 di Fuligni (97 punti) e il Brunello di Montalcino 2019 di Gianni Brunelli - Le Chiuse di Sotto (96 punti). Sono gli assaggi top del Gambero Rosso in occasione di Benvenuto Brunello 2023, dove hanno preso parte 118 cantine su quasi 200 produttori imbottigliatori (secondo l’elenco del Consorzio). “Luce ed eleganza” sono le parole scelte da Massimo Lanza e Divina Vitale, che firmano l’articolo sulla storica rivista enogastronomica, per definire l’annata 2019 del Brunello, “un millesimo soleggiato ma senza picchi di calore eccessivi” che “ha consentito una lenta e ottimale maturazione delle uve Sangiovese. A Benvenuto Brunello ci siamo trovati davanti vini fini e di bella maturità con tannini morbidi ed equilibrati, di notevole definizione aromatica. Più di altri anni in evidenza ci sono note primarie”. Tra i migliori assaggi, a 95 punti, troviamo il Brunello di Montalcino Vigna del Suolo 2019 di Argiano, il Brunello di Montalcino Vigna Montosoli 2019 di Canalicchio di Sopra, il Brunello di Montalcino 2019 di Salvioni - La Cerbaiola, il Brunello di Montalcino Pianrosso 2019 di Ciacci Piccolomini d’Aragona e il Brunello di Montalcino 2019 di Gorelli.
Il Rosso di Montalcino 2020 di Poggio di Sotto, il Rosso di Montalcino 2021 di Poggio Antico e il Rosso di Montalcino 2020 di Biondi Santi sono invece i Rossi che brillano, sempre secondo il Gambero Rosso, capaci di raggiungere i 95 punti. “Non stupitevi per i punteggi: potrebbero persino essere ancora più alti - scrive Massimo Lanza - non abbiamo mai considerato il Rosso come un “deuxième vin” rispetto al Brunello. Tanto che ne abbiamo premiati molti in guida. Il Rosso di Montalcino è un vino con peculiari caratteristiche organolettiche che ne fanno un Sangiovese originale alla stregua di altri grandi toscani”.