Dal 2024 aumenterà a Montalcino la tassa di soggiorno, l’imposta introdotta in Italia per le città d’arte nel 2011 e fatta propria da Montalcino nel 2013 (e automaticamente anche da San Giovanni d’Asso dal 2017 dopo la fusione) il cui ricavato viene destinato a interventi in materia di turismo e manutenzione e recupero di beni culturali e servizi pubblici. Inizialmente l’imposta prevedeva un importo proporzionale alle “stelle” delle strutture ricettive (da 0,7 euro a 1 euro), poi è stato adottato il criterio a seconda del numero di notti e dell’importo speso. Criterio che rimane, ma raddoppia la tariffa, da 1 a 2 euro, per chi spende fino a 100 euro, mentre per chi spende oltre 100 euro ma non più di 250 euro a notte l’imposta passa da 3,50 a 4 euro. Invariata la tariffa (5 euro) per chi spende oltre 250 euro a notte.
Per determinare il valore dello scaglione da applicare si considera il costo della camera diviso il numero di persone ospitate nella camera stessa. Per fare un esempio: tre persone che prenotano una camera per una notte a Montalcino spendendo 300 euro pagheranno 2 euro a testa di tassa di soggiorno; se spendono 320 euro in tutto pagheranno 4 euro a testa; se spendono 800 euro in tutto pagheranno 5 euro a testa.
È quindi destinata a salire la cifra incassata dal Comune, stimata annualmente in 370.000 euro. Un importo già aumentato negli ultimi anni, senza che fosse ritoccata l’imposta (nel 2019 erano entrati per la precisione 283.000 euro).
La giunta comunale, lo scorso 10 novembre, ha anche stabilito altre tariffe per il 2024. Il pasto della mensa scolastica costa 3 euro (3,90 euro per i non residenti; previsti sconti per chi ha più figli) e le entrate previse sono di 140.000 euro, a fronte delle uscite (il costo del servizio mensa) di 261.500 euro. 96.000 euro è la spesa per gli asili nido, mentre 65.000 euro sono gli utili previsti per le entrate in Fortezza (costo di 4 euro, 2 euro ridotto). Le previsioni dei proventi per le infrazioni del codice della strada, sulla base dei dati di quest’anno sono di 270.000 euro. Infine l’affitto degli spazi pubblici: 500 euro al giorno per il Teatro degli Astrusi, 1.500 euro per il piazzale della Fortezza (1.000 euro fino a quest’anno), 400 euro per i Giardini della Fortezza (300 quest’anno), 200 euro per le sale interne della Fortezza senza chiusura spalti (100 euro quest’anno).