“Ieri, quando sono arrivata a Montalcino, ho visto un territorio dove uomo e natura insieme danno il meglio e poi quel tipo di magia e di equilibrio te li ritrovi nel bicchiere. È uno dei punti di riferimento quando pensi alla bellezza e all’eccellenza del vino”. Così la giornalista e conduttrice tv Monica Maggioni dal palco del Teatro degli Astrusi di Montalcino, dove stamattina ha presentato la piastrella celebrativa dell’annata 2023, in occasione di Benvenuto Brunello. “Non mi prendo meriti che non sono miei – ha spiegato Maggioni, alla guida della Direzione editoriale per l’Offerta informativa Rai – la piastrella l’ha disegnata il designer Dario Curàtolo, si chiama “War”. Gli ho chiesto di raccontare una visione della guerra, non per portare una cupezza dentro a un racconto luminoso come quello del Brunello. Anche dove c’è la guerra c’è la volontà di vita, di rinascita, è una testimonianza del momento difficile che stiamo vivendo pensando che ci sarà un dopo un po’ migliore. Augurandoci che la piastrella 2024 sia piena di colore”. “I tratti a china neri e tesi sono il segno della guerra – aggiunge Maggioni – viviamo in un momento segnato dal dramma collettivo della guerra. Per questo, anche in una occasione di gioia come Benvenuto Brunello, ho voluto lasciare comunque una traccia visiva di quello che accade, al di là del nostro sguardo e del nostro Paese”.
Dal 2021, dalla piastrella firmata da Carlo Cracco, non ci sono più le stelle che valutano l’annata del Brunello di Montalcino. “Avevamo mandato a tutti i soci un documento chiedendo cosa volessero fare delle stelle e se avevano delle idee per sostituirle – spiega a MontalcinoNews Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del Brunello – la maggioranza di chi ha risposto era contraria alle stelle ma nessuno ci ha detto come affrontare eventualmente il cambio. Il mio parere personale è che se le togliamo occorre un altro rating di valutazione in modo tale che chi compra ha un’idea di quello che va ad acquistare. Ne abbiamo parlato in consiglio e riaffronteremo questo argomento a gennaio con i soci”.
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