Un’opera d’arte per omaggiare una famiglia storica del Quartiere biancorosso. Il Borghetto installerà a due passi dalla Fortezza un volto in marmo bianco di Carrara raffigurante Panfilo dell’Oca, prode cavaliere che nel giugno 1553 guidò i montalcinesi, assieme ai capitani Andrea Spagni, Giordano Orsini, Mario Sforza e altri che accorsero a difendere la loro libertà, contro l’assalto dell’esercito spagnolo comandato da Don Garcia. “È già qualche anno che ci stavamo pensando – spiega a MontalcinoNews Jacopo Caporali, governatore del Borghetto – nasce dalla volontà di ricordare una famiglia estremamente importante, la famiglia Pescatori, tra i fondatori del Quartiere”.
Le spese per l’intervento sono interamente sostenute dal Borghetto. “È un’opera abbastanza onerosa – prosegue Caporali – che non vuole essere uno scimmiottare quello che fanno a Siena, tutt’altro. Tra gli artisti contattati abbiamo scelto l’unico che non aveva mai fatto fontanine a Siena, Massimo Lippi, artista di fama mondiale. Una persona estremamente sensibile che ha capito la volontà del Quartiere e ha accettato l’incarico con entusiasmo. È un’opera d’arte vera e propria che andrà ad abbellire la via del Borghetto, perché sarà posizionata in piazzale Fortezza, a pochi metri dalla nostra sede. È il posto più opportuno, visto che lì sorge una fontanina ad oggi poco valorizzata. Ringrazio l’amministrazione comunale per averci concesso il muro e per averci aiutato nei passaggi. Speriamo di realizzarla entro la fine dell’anno - essendo il mio mandato in scadenza avrei piacere di inaugurarla io visto l’iter intenso che ho portato avanti - o al massimo il primo mese del 2024. Aspettiamo l’autorizzazione a partire da parte della Soprintendenza, l’artista è pronto per concludere quest’opera che sarà messa a disposizione del Borghetto ma anche di tutta la città”.
L’intervento “risulta essere non invasivo e migliorativo della fontana preesistente”, si legge nell’atto con cui il Comune di Montalcino autorizza l’iniziativa, essendo la fontana di proprietà pubblica, perché è previsto “l’inserimento alla sommità delle tre pareti che costituiscono la fontana pubblica un coronamento con dei blocchetti in pietra di peperino, così da ricordare le antiche origini del quartiere”. Il gettito dell’acqua sarà sostituito con un modesto inserimento in bronzo, mentre lo scolo delle acque sarà riqualificato con l’inserimento di una nuova griglia in ferro tra la pietra esistente.