Sono quattro i vini di Montalcino premiati da Il Golosario firmato dai giornalisti Paolo Massobrio e Marco Gatti. Che, dopo 22 edizioni, cambia format con due “Top Hundred”: una dedicata alle 100 novità assolute, e qui troviamo il Brunello di Montalcino 2018 di Castello Tricerchi, il Brunello di Montalcino 2018 di Ferrero e il Brunello di Montalcino 2018 di Sanlorenzo, e l’altra alle 100 cantine già premiate negli anni precedenti ma con la scommessa di esserci con un vino diverso da quello delle edizioni passate, ovvero le “Top Storiche”. Tra queste figura Il Poggione con il Brunello di Montalcino 2018.
“È un esercizio - commenta Paolo Massobrio - per mettere in luce la dinamicità del mondo del vino italiano, fra nuove scoperte che salgono sul podio e conferme storiche che proseguono il loro percorso di innovazione”. “Siamo arrivati a questo risultato - spiega Marco Gatti - dopo un anno intenso di degustazioni: ogni settimana con una commissione fissa nella sede di Alessandria e tre sessioni con la commissione storica, che ha raccolto il meglio degli assaggi svolti, che sommano a circa 5.000 bottiglie assaggiate”.
Un quadro enoico unico, che quest’anno vede l’affermazione del Piemonte, con ben 21 etichette premiate fra le novità e 14 fra le storiche; a seguire la Toscana (13 novità e 14 storiche). Buona anche l’attenzione alla Lombardia (7 e 11), mentre le sorprese arrivano dall’Umbria, con ben 6 cantine novità e 1 storica e dall’Abruzzo (2 e 6). E come sempre è la Sardegna la regione più dinamica anche quest’anno, con 5 novità e 2 storiche. L’appuntamento con tutti i vincitori a “Golosaria”, (4-6 novembre, FieraMilanocity), insieme a tanti altri produttori nell’area wine e nello spazio enoteca, per una full immersion nel mondo del vino italiano.