“È un capitolo che si chiude, un “divorzio consensuale”. Ma di certo non andiamo in “pensione” dal mondo del vino”. Lo scorso mese di gennaio commento così a Winenews Luca Currado Vietti, che porta addosso uno dei nomi storici di Barolo, la conclusione di un percorso lungo, per lui e per la moglie Elena, nella cantina di famiglia, fondata alla fine dell’Ottocento da Carlo Vietti, bisnonno di Luca, e acquisita nel 2016 dal gruppo americano Krause. La loro competenza è però un patrimonio importante e arriverà anche a Montalcino, precisamente a Castiglion del Bosco, una delle realtà produttive più importanti del territorio. A confermarlo è Cecilia Leoneschi, stimata enologa di Castiglion del Bosco: “Ho sempre cercato la collaborazione con persone dotate di esperienza, passione e sensibilità. E’ nato così il rapporto di anni con Beppe Caviola, consulente enologico di lunga esperienza e dotato di rara sensibilità, con cui abbiamo collaborato, e continueremo a farlo, con ottimi risultati. Nel 2023, nel legame con la terra piemontese, arriva la visione, intellettuale e strategica di Elena e Luca Currado Vietti. Stimati nell’ambito del panorama enologico nazionale e internazionale, nel corso della loro lunga carriera Elena e Luca hanno dimostrato, credendo da sempre nella specificità dei singoli terroirs e contribuendo a elevare i cru di Barolo sul tetto del mondo, di avere ben chiara la filosofia del valore, intesa nel suo significato più ampio, una “coppia d’assi” raro esempio di coerenza, dedizione e lungimiranza”.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024