“Quando ho saputo di aver vinto il bando ho provato una gioia immensa. Era come se fossi sicura di vincerlo. Mi sono buttata anima e corpo nel progettare l’Opera. Sono montalcinese di origine, ho vissuto i Quartieri, so cosa sono le tensioni della Festa. Mi sono quindi immedesimata in quei momenti”. Non nasconde l’emozione Lucia Menchini, l’artista che ha realizzato l’Opera del Torneo di Apertura delle Cacce n. 50. “Non posso anticipare niente – spiega a MontalcinoNews – chi mi conosce sa dove vado a parare, però preferisco rimanere nella sorpresa. Sarà bello parlarne quando lo avrete visto e solo allora vi spiegherò tante cose. Se ci ho messo molto? Mentalmente no, l’idea è arrivata subito. Tecnicamente è stato più complesso, ma avevo già il finale ben chiaro”.
Menchini, 60 anni appena compiuti, è nata in Via Moglio, nel Quartiere Pianello. La passione per l’arte trova sbocco negli studi all’Accademia di Belle Arti a Firenze, indirizzo scenografia. “Durante quegli anni ho regalato quadri alle chiese di Montalcino. Ho iniziato con Santa Lucia a Sant’Egidio, poi un San Pietro in lacrime ripreso da Rutilio Manetti nell’omonima chiesa, un San Bernardino all’Osservanza e infine un’opera alla Madonna del Soccorso. Si può ancora ammirare, è sulla sinistra vicino alla colonna in prossimità dell’altare”. Lucia, che nel frattempo inizia a lavorare al Teatro del Maggio musicale di Firenze, nel 1989 si sposa (a Montalcino) e si trasferisce a Scandicci. “Ma a Montalcino sono tornata molto spesso, ho anche fatto battezzato mio figlio nella Chiesa di San Pietro”. Un legame fortissimo, quello con la terra natia. Confermato dall’esposizione del 2015 nel palazzo comunale storico, e adesso dall’Opera che andrà al Quartiere vincitore del Torneo di Apertura delle Cacce. Opera che sarà presentata venerdì 11 agosto alle ore 18.30 sotto le Logge di Piazza del Popolo.