Montalcino capitale della musica barocca. Davvero un bello spettacolo quello andato in scena alla preview dell’attesa terza edizione dell’Argiano Baroque Music Festival, rassegna che abbraccia la musica di qualità in uno scenario prestigioso nel cuore della terra del Brunello. Venerdì 21 luglio, protagonisti sono stati il duo composto dal celebre clavicembalista francese Jean Rondeau, uno dei migliori clavicembalisti al mondo, accompagnato da Thomas Dunford alla tiorba e al liuto. Il programma è stato improntato su celebri pagine del repertorio francese del XVII e XVIII secolo, un concerto che ha regalato grandi emozioni in uno scenario unico come quello della Villa cinquecentesca di Argiano. Tutto esaurito con il pubblico che ha avuto la possibilità di degustare i celebri vini di Argiano una delle griffe più prestigiose del Brunello di Montalcino.
“Rondeau - spiega alla Montalcinonews Antonio Artese, direttore artistico e ideatore dell’Argiano Baroque Music Festival - è uno dei più grandi e il pubblico è stato entusiasta di aver assistito a questo concerto. C’è stato un silenzio incredibile, tutti erano con il fiato sospeso, la bellezza e particolarità del festival sta anche nel non usare amplificatori, la musica è naturale. Chi è venuto ad assistere al concerto è uno spettatore appassionato, sono davvero soddisfatto. E ci tengo a ringraziare in particolar modo la Piccola Accademia di Montisi”.
“L’Argiano Baroque Music Festival - sottolinea alla Montalcinonews Bernardino Sani, Ceo di Argiano - era nato per festeggiare il restauro della Villa ma poi è diventato un appuntamento fisso. Siamo contentissimi di come sta andando ed anche questa terza edizione è partita nel migliore dei modi. Montalcino ha un altro evento importante e adesso non resta che attendere i concerti di agosto. La proprietà, io e il direttore artistico siamo felici del risultato del festival”.
Dopo la preview, il ricco cartellone prosegue il 18 agosto con l’Ensemble L’Archicembalo descritto come “…un ensemble italiano barocco dallo stile agile e vitale e dalle brillanti performance” nella lettura di celebri pagine di Antonio Vivaldi. Il viaggio tra i tesori dell’early music continua il 20 agosto con “Un’alma innamorata”, selezione di arie di George Frederic Handel di cui saranno interpreti il soprano Francesca Aspromonte, reduce dal debutto al Teatro alla Scala di Milano e al Teatro Real di Madrid, insieme al violinista Boris Begelman e all’ensemble L’arsenale sonoro. E, ancora, il 25 agosto nei suggestivi spazi del cortile della Villa a diffondersi sarà la musica del clavicembalo di Marco Mencoboni. Cembalista, direttore e organista tra i più apprezzati della sua generazione dedito alla riscoperta del repertorio antico di Barocco e Rinascimento. La terza edizione dell’ABMF termina il 27 agosto con una serata dedicata prevalentemente all’opera di Carl Friedrich Abel, virtuoso della viola da gamba ispirazione di generazioni di compositori nell’Europa del tardo Settecento. Ad eseguirne celebri pagine La Tabatière, ensemble tedesco pluripremiato e composto da docenti della Hochschule di Francoforte. I concerti si tengono “al calar della sera” nel cortile della Villa con posti limitati a 100 ospiti così da permettere agli ascoltatori un’ottimale condizione di visione e di ascolto. Precede ogni performance musicale un raffinato aperitivo, momento in cui poter degustare i vini della Tenuta, visitare la Cantina e approfondire la conoscenza della sua pregiata produzione.