Un artista straordinario per un palcoscenico straordinario: dopo l’apertura del festival ieri a Castello Banfi affidato a Eliane Elias, Jazz&Wine si sposta oggi tra le mura della trecentesca Fortezza di Montalcino, dove si esibirà la band del geniale ed eclettico Mike Stern, uno dei chitarristi fusion più conosciuti ed apprezzati al mondo. Con lui, sul palco di Jazz&Wine, un vero e proprio “dream team” di musicisti composto da Lemi Stern (chitarra elettrica, ngoni, voce), Bob Franceschini (sax), Jimmy Haslip (basso elettrico) e Dennis Chambers (batteria).
Classe 1953, Stern inizia a suonare la chitarra all’età di 12 anni e si forma alla Berkley School di Boston dove studia con Pat Metheny e Mick Goodrick. Nel 1978 incontra Billy Cobham, con il quale passa un anno culminato in una lunga serie di esibizioni. Nel 1981 viene ingaggiato da Miles Davis e trascorre tre anni al fianco del grande trombettista con cui incide tre album. Nel 1983 il suo cammino si incontra con quello di Jaco Pastorius, con cui compie un tour tra l’83 e l’84, prima di tornare, l’anno successivo (1985), nella band di Davis per un ultimo lunghissimo tour. Nel 1986 Stern compie un tour con David Sanborn, quindi entra a far parte degli Steps Ahead, nel loro periodo più elettrico. È anche l’anno del suo debutto discografico. Divide poi il palco con Michael Brecker e nel 1989 stringe una collaborazione professionale ed umana con il sassofonista Bob Berg, che si concretizza nella Stern/Berg Superband, di cui fanno parte il bassista Lincoln Goines ed il batterista Dennis Chambers.
Gli anni Novanta segnano una prolifica attività discografica per il chitarrista statunitense, che spazia dal jazz classico alla fusion di classe, inanellando una serie di fortunati album, tre dei quali verranno nominati per i GRAMMY®. Guitar Player Magazine, una delle riviste più importanti di settore, lo nomina come miglior chitarrista nel 1993. Il nuovo lavoro di Mike Stern, il dodicesimo della sua carriera ed il primo per l’etichetta Esc Records, si intitola These Times.
La 26° edizione di Jazz & Wine in Montalcino, la rassegna che, nata dalla collaborazione tra la nota azienda vinicola Banfi, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz Jazz Club di Roma ed il Comune di Montalcino unisce la grande musica jazz ed il vino di qualità, prosegue nella Fortezza di Montalcino giovedì 20 luglio quando, per la prima volta in Europa, si esibisce il Peter Erskine Quartet feat Alan Pasqua, Darek Oles, George Garzone.
Venerdì 21 luglio una band leggendaria rende omaggio a una carriera lunga più di 10 lustri e costellata da ben 10 Grammy Awards: in terra di Siena arrivano The Manhattan Transfer con il 50th anniversary and final world tour.
Suona “italiana” la serata in programma sabato 22 luglio, con i Tiromancino che presentano il loro “Summer Tour 2023”, un viaggio nella forza delle canzoni che hanno reso celebre la band e rivelato la sensibilità cantautorale di Federico Zampaglione.
Jazz & Wine in Montalcino 2023 chiude domenica 23 luglio con un concerto straordinario che vede protagonista l’eleganza senza tempo di Noa.
La direzione artistica di Jazz & Wine in Montalcino è firmata da Eugenio Rubei (Alexanderplatz Jazz Club di Roma, Sound&Image).
Tutti gli spettacoli di Jazz & Wine in Montalcino avranno inizio alle ore 21:45.