“È uno strumento dinamico utile a tutti gli attori del sistema turistico per monitorare e programmare: i diversi livelli di analisi dei dati, che in parte si trovano già sul sito e in parte verranno implementati via via, serviranno per misurare in tempo reale (o quasi) i flussi che interessano le varie zone della Toscana e modulare l’offerta sempre di più sulle reali esigenze dei visitatori”. Così Leonardo Marras, assessore al turismo della Toscana, commenta la nascita dell’Osservatorio turistico regionale (si accede da qui https://ot.toscanapromozione.it), progetto gestito da Toscana Promozione Turistica in sinergia con le direzioni regionali interessate, Fondazione Sistema Toscana, Irpet, Anci Toscana e altri enti e attori del territorio, presentato oggi a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze. “Nelle prossime settimane – aggiunge Marras – incontreremo gli ambiti turistici e le associazioni di categoria per condividere i prossimi passaggi di sviluppo dell’Osservatorio”.
La prima fase del progetto è stata curata da un gruppo di lavoro inter-direzionale composto dalle Direzioni Attività Produttive e Organizzazione e Sistemi Informativi, TPT, FST e Irpet. Per la realizzazione delle attività l’Osservatorio si avvale della collaborazione di attori pubblici e privati qualificati. Uno di questi è il Dipartimento di Economia dell’Università Cà Foscari di Venezia, con il quale TPT ha siglato un accordo di collaborazione.
Il sito è organizzato in tre sezioni. La prima è “Report Toscana”. Contiene i report bimestrali sul turismo in Toscana curati dal Dipartimento di Economia dell’Università Cà Foscari. Nel primo bollettino ‘pilota’ (al quale seguiranno uscite bimestrali aggiornate con monitoraggio a livello locale/provinciale, regionale e per Ambito territoriale) l’analisi si concentra su arrivi e presenze turistiche nel corso dell’anno 2022 e inizio 2023 con confronti all’anno 2019, sentiment medio, suddiviso per i comparti di attrazioni, ristorazione, ricettività e affitti brevi – per i quali si osserva la medesima parentesi temporale; musei e punti di interesse maggiormente visitati, pricing relativo all’anno 2022 in confronto con i primi dati disponibili dell’anno 2023 e previsione di trend possibili per le successive stagioni. Ulteriori categorie in corso di analisi riguardano il tema della sostenibilità ambientale, in particolare qualità dell’aria di determinate località turistiche, spesa media e focus sulle destinazioni.
La seconda sezione è “Area Documentale”. Qui si trovano le ricerche e le analisi pubbliche di altri soggetti, insieme a specifiche ricerche commissionate da TPT o da altri soggetti. La sezione sarà costantemente aggiornata grazie al supporto del Centro Studi Turistici di Firenze, di Irpet e del gruppo di lavoro di Cà Foscari, individuando portali di altri soggetti da collegare e ricerche free da mettere a disposizione.
Infine, “Dati e indicatori”, un vero e proprio cruscotto, con informazioni immediatamente e facilmente consultabili e confrontabili. Dai dati su arrivi e presenze nelle strutture ricettive alle attrazioni, eventi, itinerari e offerte proposti sul sito Visittuscany. Ed ancora, elaborazioni su dati social ottenuti da Twitter, con particolare riferimento a post con contenuti riguardanti il turismo nel territorio toscano; o quelli sull’impatto occupazionale in ambito turistico o provenienti dal sistema di monitoraggio del traffico sulle strade regionali.