Il vino si fa mecenate del patrimonio artistico italiano: grazie ad una donazione di 25.000 euro, la Banfi srl è tra gli sponsor del restauro dei bronzi di San Casciano dei Bagni, una delle scoperte archeologiche più importanti degli ultimi decenni nel nostro Paese. Attraverso il meccanismo dell’Art Bonus, il Comune di San Casciano aveva emesso, nei mesi scorsi, un bando per raccogliere 240.000 euro per il progetto “Roman Baths Projects: la sorgente del Bagno Grande”. Non è la prima volta che Banfi sponsorizza iniziative simili: era già accaduto nel 2007, in seguito al ritrovamento a Montalcino della più grande e antica balena fossile mai rinvenuta in Italia.
Il meccanismo dell’Art Bonus https://artbonus.gov.it/, misura pensata dal Ministero della Cultura per incoraggiare le donazioni private al settore culturale, prevede che le persone fisiche, gli enti no profit e i soggetti titolari di reddito d’impresa ottengano la restituzione del 65% della cifra erogata, in forma di credito d’imposta, cui si somma un ulteriore 20% assicurato da analogo provvedimento della Regione Toscana.
Il progetto del Comune di San Casciano, a cui Banfi ha contribuito, prevede azioni di messa in sicurezza e restauro dell’area per evitare il deterioramento delle strutture murarie, delle pavimentazioni e dei sistemi architettonici. L’area interessata si estende su una località termale e, pertanto, richiede un sistema di drenaggio che permetta il deflusso dell’acqua sorgiva dal centro della vasca principale. Nell’ottica di una migliore fruibilità del sito, si prevedono anche l’installazione di impianti di illuminazione e videosorveglianza, la creazione di un percorso adeguatamente accessibile, l’allestimento di una sede museale dedicata ai reperti rinvenuti e di un laboratorio aperto alla partecipazione della comunità. E poi una serie di iniziative volte a rendere coinvolgente l’esperienza di visita, dalla cartellonistica informativa da posizionare lungo il percorso, alla realizzazione con tecnologia 3D e realtà aumentata.
Oggi, inoltre, c’è stato l’incontro a Roma, al Ministero della Cultura, dove è stato firmato il rogito del Palazzo dell’Arcipretura di San Casciano dei Bagni, acquistato dallo Stato per destinarlo a sede del museo archeologico che ospiterà i bronzi e gli altri reperti provenienti dallo scavo del Bagno Grande e dalle ricognizioni archeologiche del territorio. Erano presenti, tra gli altri, il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, il cardinale Augusto Paolo Lojudice, il Segretario generale del Ministero, Mario Turetta, il Direttore generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Luigi La Rocca e il Direttore generale Musei, Massimo Osanna, oltre alla Sindaca di San Casciano dei Bagni, Agnese Carletti.
Intanto, a Roma, sarà inaugurata il 23 giugno la mostra “Gli dei ritornano. I bronzi di San Casciano” nelle sale espositive dedicate del Palazzo del Quirinale. La mostra sarà aperta al pubblico dal 23 giugno al 25 luglio e dal 2 settembre al 29 ottobre 2023, nei giorni di martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica. All’inaugurazione sarà presente Rodolfo Maralli, presidente Banfi srl.