Anche Casisano, azienda di Brunello gestita dalla famiglia Tommasi, storica realtà della Valpolicella, entra nella rete del Movimento Turismo del Vino aderendo a Cantine Aperte, nell’anno del trentennale di un’iniziativa che è nata a Montalcino, grazie all’intuizione di Donatella Cinelli Colombini, e che è riuscita ad avvicinare, coinvolgere e far appassionare il grande pubblico al mondo del vino. Oltre ai winelover, il 27 maggio Casisano ha ospitato Ciclo Club Eroica, comunità di appassionati di bici storiche, in concomitanza con Eroica Montalcino, per un connubio tra vino, storia, bellezza, fatica e gusto. Un modo per offrire ai visitatori le bellezze che il territorio custodisce da secoli.
“In un posto particolare come Montalcino l’enoturismo è il futuro – racconta Paola Tommasi, responsabile delle risorse umane di Tommasi Family Estates – abbiamo investito da un anno sull’ospitalità puntando anche a questi eventi che stanno riprendendo piede dopo il Covid. Per noi è un piacere vedere la gente arrivare, apprezzare il lavoro che facciamo nel vigneto, degustare il vino e visitare la cantina. Cerchiamo di trasmettere il nostro essere, la nostra famiglia, il nostro voler bene al territorio”. Storica famiglia veneta produttrice di vino dal 1902, i Tommasi investono a Montalcino nel 2015, rilevando Podere Casisano, nella zona sud-est, tra l’Abbazia di Sant’Antimo e la vallata del fiume Orcia. “Era un nostro sogno venire qui a Montalcino. Il Brunello è conosciuto in tutto il mondo, è solo una soddisfazione far parte di questo territorio”.
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